Si stringe il cerchio attorno alla Riforma delle pensioni, con numerose ipotesi al vaglio dell’Esecutivo per il dopo Quota 100, la cui scadenza naturale è prevista a dicembre 2021. Cosa accadrà nell’era post Quota 100? È sicuramente possibile pensionarsi a 64 anni con l’attuale pensione anticipata ordinaria. Si deve attendere una finestra pari a 12 mesi. Infatti con la pensione di vecchiaia ordinaria si esce a 67 anni, con la pensione anticipata contributiva a 64 anni. Andare in pensione a 64 anni di età e con un minimo di 20 anni di contributi è possibile, ma non per tutti. “Uscire a 64 anni e 35 di contributi, senza penalizzazioni. Facciamo allora il punto della situazione su chi può andare in pensione a 64 anni: quando è possibile, quali sono i requisiti previsti. Per questa pensione sono però richiesti anche 20 anni di contributi, assieme a un assegno pari ad almeno 2,8 volte l’assegno sociale. I prossimi mesi saranno cruciali per il via a una nuova misura che eviti che. Ci sono comunque altre possibilità per andare in pensione a 64 anni nel 2021.. Quando pensione anticipata o di vecchiaia per nata nel 1954. Bisogna inoltre essere iscritti alla previdenza obbligatoria prima del 1996 ed appartenere ad una delle categorie tutelate: disoccupati di lungo corso, caregivers, invalidi dal 74% in su, addetti ai lavori gravosi, ai lavori usuranti o notturni. In particolare, chi non vuole aspettare i 67 anni di età, dal 2022 potrebbe uscire anticipatamente dal mondo del lavoro a 64 anni, con un mimino di 37-38 anni di contributi, ma solo accettando un taglio del 2,8-3% della parte di pensione calcolata con il calcolo contributivo per ogni anno di anticipo. Una forma pensionistica che permette di accedere alla pensione con 64 anni di età e 20 anni di contributi è la pensione anticipata contributiva.Questa forma pensionistica prevede che il primo contributo deve essere versato dal 1° gennaio 2016. Ricordiamo che l’Ape è una forma di anticipo pensionistico: nel caso dell’Ape sociale, l’assegno è pagato dallo Stato, mentre l’Ape volontario è a carico del pensionato, che deve richiedere un prestito bancario per ottenerlo, e per la restituzione del finanziamento si ritrova con una penalizzazione sulla pensione. Iniziamo dalla pensione anticipata ordinaria, che richiede 42 anni e 10 mesi di contributi per gli uomini e 41 anni e 10 mesi per le donne (41 anni per i lavoratori precoci tutelati), senza limiti di età: è dunque possibile pensionarsi a 64 anni. La misura andrebbe a coprire le categorie di lavoratori che oggi possono usufruire dell’APE sociale, ossia disoccupati, invalidi e cargivers che hanno 63 anni di età e almeno 30 anni di contributi, mentre 63 anni di età e 36 anni di contributi per i lavoratori gravosi, ossia: operai dell'industria estrattiva, dell'edilizia e della manutenzione degli edifici; conduttori di gru o di macchinari mobili per la perforazione nelle costruzioni; conduttori di convogli ferroviari e personale viaggiante; personale delle professioni sanitarie infermieristiche ed ostetriche ospedaliere con lavoro organizzato in turni; addetti all'assistenza personale di persone in condizioni di non autosufficienza; insegnanti della scuola dell'infanzia e educatori degli asili nido; facchini, addetti allo spostamento merci e assimilati; personale non qualificato addetto ai servizi di pulizia; operatori ecologici e altri raccoglitori e separatori di rifiuti; operai dell'agricoltura, della zootecnia e della pesca; pescatori della pesca costiera, in acque interne, in alto mare, dipendenti o soci di cooperative; lavoratori del settore siderurgico di prima e seconda fusione e lavoratori del vetro addetti a lavori ad alte temperature non già ricompresi nella normativa del decreto legislativo 21 aprile 2011, n. 67; marittimi imbarcati a bordo e personale viaggiante dei trasporti marini e in acque interne. Pensioni : si continua a pensare alla riforma con cui sostituire Quota 100 , misura di flessibilità per la quale il 2021 è l’ultimo anno di validità . La Legge per Tutti Srl - Sede Legale Via Francesco de Francesco, 1 - 87100 COSENZA | CF/P.IVA 03285950782 | Numero Rea CS-224487 | Capitale Sociale € 70.000 i.v. Dal prossimo 1° gennaio tutti i lavoratori, maschi e femmine, dipendenti e autonomi, pubblici e privati potranno andare in pensione alla stessa età: 66 anni e 7 mesi. Da considerare poi uno sconto per chi svolge lavori gravosi, con la possibilità di accedere alla pensione con due anni di anticipo rispetto ai 64 anni, quindi a 62 anni di età e 36 anni di contributi (Quota 98). Per approfondimenti sulla misura, vi consigliamo di leggere: Pensione per tutti con 64 anni e 20 di contributi, senza paletti e vincoli ma con penalizzazione, la nuova proposta. Per quanto riguarda la pensione di vecchiaia invece portare gli anni a 66 anni con una flessibilità a partire da 63 anni con una penalizzazione del 2% annuo. | © Riproduzione riservata Ci si può pensionare a qualsiasi età, quindi è … La penalizzazione dell’assegno previdenziale sarebbe ridotta o addirittura nulla. Dopo aver preso in considerazione Quota 102 e Quota 41 si parla di Quota 98 e della possibilità di uscire dal mondo del lavoro a 64 anni, con 24 mesi di sconto per chi svolge lavori gravosi. Un modo per andare in pensione a 64 e che sembra una delle parti salienti del piano del governo è come abbiamo detto Quota 102 di cui si parla già da gennaio, prima che la pandemia prendesse il sopravvento e stoppasse i lavori di riforma con i sindacati. Nel preciso si legge: “ L’articolo 3 modifica la disciplina per l’accesso alla pensione anticipata nel sistema contributivo e introduce, a regime, la possi­bilità per tutti i lavoratori di optare per la li­quidazione del trattamento pensionistico esclusivamente con le regole del sistema contributivo al compimento di 64 anni di età, a condizione che risultino versati e ac­creditati in favore dell’assicurato almeno venti anni di … Hanno diritto alla pensione anticipata contributiva a 64 anni di età, coloro la cui pensione è calcolata interamente con il sistema contributivo. L’attuale pensione anticipata per i lavoratori precoci può essere ottenuta con soli 41 anni di contributi, 41 anni e 5 mesi del 2019. Requisiti della pensione anticipata contributiva. I requisiti di accesso alla pensione anticipata contributiva sono: almeno 64 anni di età. Pensione a 64 anni: ecco alcuni commenti alla proposta da parte dei nostri lettori. Si prova dunque con 64 anni di età anagrafica e con due anni di anticipo per chi svolge lavori pesanti. Non sono previste ulteriori condizioni, quindi l’età pensionabile è libera. E, con essa, anche la pensione anticipata contributiva, soggetta alla variazione anagrafica di pari passo con la vecchiaia, continuerà a richiedere l'età minima di 64 anni. Ape sociale e Ape volontario richiedono un minimo di 63 anni di età, mentre il salvacondotto della legge Fornero richiede 64 anni e 7 mesi di età per uscire dal lavoro. In attesa di ulteriori conferme su Quota 64 e su una più ampia Riforma delle pensioni, si guarda con molta attenzione ad altre possibili novità in materia pensionistica che potrebbero entrare a far parte della Legge di Bilancio 2021, come un aumento della pensione minima di vecchiaia a 780 euro per tutti. "La Legge per Tutti" è una testata giornalistica fondata dall'avv. Ma procediamo per ordine, e facciamo il punto sulla pensione anticipata a 64 anni 2020: chi può richiederla, quali sono i requisiti necessari, come si calcola l’ammontare dell’assegno. Ciò che cambia è l’età, con un vantaggio in termini di uscita pari a 3 anni a favore della pensione anticipata contributiva. COPYRIGHT THEITALIANTIMES.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA. La pensione di vecchiaia, come abbiamo detto, può essere raggiunta soltanto con 66 anni e 7 mesi di età. Non si sa ancora quando entrerà in vigore la quota 100, forse nella prossima legge finanziaria. | Codice Univoco: M5UXCR1 | IBAN: IT 07 G 02008 16202 000102945845 - Swift UNCRITM1590, Questo sito contribuisce alla audience di, Richiedi una consulenza ai nostri professionisti, Pensione anticipata precoci, chi ne ha diritto. Esiste però la pensione di vecchiaia anticipata, per i lavoratori dipendenti del settore privato che possiedono un’invalidità almeno pari all’80%. In pensione a 64 anni con Quota 102. Le possibilità di pensionamento. Si prova dunque con 64 anni di età anagrafica e con due anni di anticipo per chi svolge lavori pesanti. È morto a 64 anni Fermo Bergianti meccanico agricolo Era in pensione da circa un anno, è spirato venerdì nella sua abitazione Domenico Amidati 06 Febbraio 2021 Ecco alcuni commenti dei lettori alla proposta di Nannicini, con alcune risposte: Il Governo guada alla possibilità di introdurre una Quota 102 in sostituzione di Quota 100, grazie alla quale verrà data la possibilità di andare in pensione a 64 anni a coloro che hanno maturato 38 anni di contributi. Sia l’Ape volontario che l’Ape sociale richiedono un minimo di 63 anni di età per pensionarsi, purché non manchino più di 3 anni e 7 mesi alla maturazione dei requisiti per la pensione di vecchiaia. Per intenderci a 65 anni penalizzazione del 2%, a 64 anni penalizzazione del 4% a 63 anni penalizzazione del 6%. In particolare, chi non vuole aspettare i 67 anni di età, dal 2022 potrebbe uscire anticipatamente dal mondo del lavoro a 64 anni, con un mimino di 37-38 anni di … È necessario però risultare lavoratori precoci, cioè possedere almeno 12 mesi di contributi versati prima del compimento del 19º anno di età. Quella di andare in pensione a 64 anni di età è l’idea originaria di Alberto Brambilla risalente alla proposta nel 2018 di Quota 100 con 64 anni di età anagrafica e 36 di contribuzione (poi trasformata da Salvini, come tutti sappiamo, in Quota 100 (62,38)). La pensione a 64 anni con 20 anni di contributi è permessa dalla misura anticipata contributiva che richiede, però, altri due requisiti fondamentali: che tutti i contributi siano stati versati successivamente al 31 dicembre 1995 e che l’importo della pensione spettante sia … Sono tutti curiosi di saperlo, ma manca ancora più di un anno per mettere in piedi un nuovo sistema previdenziale che possa garantire una flessibilità in uscita dal mondo del lavoro prima dei 67 anni di età previsti dalla Legge Fornero. Questo in sostanza è il progetto di legge avanzato dal senatore Tommaso Nanncini (PD) avanzato in Commissione Lavoro e Previdenza Sociale. Per approfondire: Salvacondotto legge Fornero. Per i nati sino al 31 dicembre 1952, è ancora possibile pensionarsi con il salvacondotto, una sorta di salvaguardia della legge Fornero. “Dobbiamo avere il coraggio di differenziare”, ha dichiarato poco tempo fa il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, riferendosi proprio alle pensioni. Per il biennio 2019-2020, il requisito di età resta pari a 64 anni. Email (obbligatoria se vuoi ricevere le notifiche), Notificami quando viene aggiunto un nuovo commento. Attenzione, questa misura oltre a richiedere che tutti i contributi siano stati versati dopo il 31 dicembre 1995, necessita anche che … Questa nuova misura permetterebbe di ritirarsi all’età di 64 anni. almeno 20 anni di contributi. Il piano del governo per superare quota 100 prevede una nuova flessibilità che permette l’uscita dal lavoro con almeno 64 anni di età e 38 di contributi lavorativi versati, raggiungendo per l’appunto Quota 102. Ci si può pensionare a qualsiasi età, quindi è possibile uscire dal lavoro anche a 64 anni. Tutti in pensione a 64 anni, ma col sistema contributivo. Ecco come. Chi non possiede contributi versati prima del 1996, o chi possiede versamenti presso la gestione separata ed ha la facoltà di richiedere il computo, può pensionarsi a soli 63 anni e 7 mesi di età, 64 anni al 2019, con la pensione anticipata contributiva. Pensionarsi a 64 anni, ad oggi, non è impossibile: anche se l’età per la pensione di vecchiaia, difatti, è pari a 66 anni e 7 mesi, ed aumenterà ancora, a 67 anni, nel 2019, esistono diverse tipologie di pensione che consentono l’uscita del lavoro con 64 anni di età. Pensione a 64 anni: i requisiti attualmente validi Come anticipato, il cosiddetto salvacondotto è un beneficio che consente di pensionarsi a 64 anni di età (64 anni e 7 mesi, nel 2016, per effetto degli incrementi legati alla speranza di vita), senza penalizzazioni, per i lavoratori del settore privato nati sino al 31 dicembre 1952. Come abbiamo detto, difatti, i requisiti previsti per questo tipo di pensione sono pari a 42 anni e 10 mesi di contributi per gli uomini 42 anni e 10 mesi di contribuzione per le donne (il requisito aumenterà per entrambi di 5 mesi dal 2019). Ipotesi superamento Opzione donna: portare a tutti la pensione contributiva a 64 anni Nannicini propone di allineare Opzione donna alla pensione con 64 anni con il sistema contributivo. hanno raggiunto 20 anni di contributi al 31 dicembre 2012, se donne; hanno raggiunto a 35 anni di contributi e la quota 96 al 31 dicembre 2012, se uomini. La pensione, infatti, è accessibile solo a coloro che riescono ad avere un assegno pensionistico di un determinato importo. Se la badante, la colf o la baby sitter ha iniziato a lavorare solo dal il 1 gennaio 1996, ha la possibilità, se ha accreditato almeno 20 anni di contributi, di accedere alla pensione anticipata contributiva che richiede soltanto 64 anni di età. L’Ape sociale può essere richiesto tardivamente sino al 30 novembre 2018 (ma le domande saranno accolte solo se residueranno delle risorse), mentre l’Ape volontario potrà essere richiesto fino al 31 dicembre 2019. Pensione a 64 nel 2021: le altre opzioni. Con lâ aumento della speranza di vita di tre mesi dal 2020 (e fino a tutto il 2021), la pensione anticipata salirà a quota 64 anni e tre mesi. Stampa 1/2016. Il sistema contributivo prevede che il lavoratore sia privo di anzianità contributiva al 1° gennaio 1996, oppure, pure avendo contributi accreditati al 31 dicembre 1995, possono optare al computo nella … Il requisito resterà in vigore per un anno, il 2018, e dal 1° gennaio 2019 la pensione si otterrà a 66 anni e 11 mesi. Chi, infatti, possiede 64 anni di età, assieme 36 anni di contribuzione, raggiunge proprio la quota 100, in quanto la quota costituisce la somma di età e anni di contributi (64 + 36 = 100). Quota 102 (64 anni di età e 38 di contributi) costerebbe 8 miliardi di euro mentre Quota 41 per tutti (41 anni di contributi) peserebbe sulle casse dello Stato per 12 miliardi di euro solo il primo anno. Di certo c’è solo che Quota 100, ossia l’attuale misura di pensionamento anticipato con 62 anni di età anagrafica e 38 anni di contributi, in sperimentazione per tre anni fino a fine 2021, non verrà riconfermata. In questi casi, è possibile pensionarsi con soli 60 anni e 7 mesi di età per gli uomini, 61 anni dal 2019, e 55 anni e 7 mesi per le donne, 56 anni dal 2019. Si tratta della pensione anticipata contributiva entrata in vigore con la Legge Dini n. 335 del 1995. Oppure iscriviti alla nostra newsletter per rimanere sempre aggiornato. Queste persone, in particolare, possono uscire dal lavoro a 64 anni e 7 mesi di età se: Particolari requisiti sono poi previsti per chi possiede contributi da lavoro autonomo e per chi risulta non occupato come lavoratore dipendente al 28 dicembre 2011. In pensione a 64 anni, Quota 102 con tagli agli assegni: il piano del governo per la riforma Ultimo anno di validità per Quota 100, per le pensioni è dunque tempo di riforma. Pensione anticipata: ecco l’ultimissimo piano del Governo per andare oltre la Quota 100. 62 anni di età e 36 anni di contributi potrebbero dar vita a Quota 98, la nuova misura di pensionamento anticipato dopo Quota 100, ma solo per coloro che svolgono lavori usuranti. In pensione nel 2022 a 64 anni (con 38 anni di contributi): il piano del Governo per il dopo Quota 100. L’obiettivo della Riforma è garantire la flessibilità in uscita prima dei 67 anni di età previsti dalla Legge Fornero ed evitare lo scalone di 5 anni. Se sì, sapete già che vi basterebbero 64 anni di età (+3 mesi dal 2021) e 20 di contributi per la quiescenza. Iscriviti per rimanere sempre informato e aggiornato. Con Quota 102 si prevede, rispetto a Quota 100, di aumentare il solo requisito dell’età di 2 anni, elevando da 62 a 64 … Pensione anticipata contributiva a 64 anni, ecco come accedere a cura di FONDAZIONE STUDI CONSULENTI DEL LAVORO Gentile esperto, rispondendo a … L’idea di mandare tutti in pensione a 62 anni di età, ampiamente caldeggiata dai sindacati, non è attuabile per i costi ingenti di cui dovrebbe farsi carico lo Stato, circa 20 miliardi di euro, neanche con la penalizzazione dell’assegno del 3% circa per ogni anno di anticipo. La nuova pensione quota 41, che a quanto pare diventerà quota 42, richiederà soltanto il requisito di 41 anni, o forse di 42 anni, di contributi, proprio come l’attuale pensione anticipata precoci: ci si potrà dunque pensionare alle età che si preferisce, quindi anche a 64 anni. Per approfondire e vedere i requisiti richiesti per entrambe le forme di anticipo pensionistico: La quota 100, la nuova tipologia di pensione attualmente allo studio, prevede, secondo le ultime proposte, un minimo di 36 anni di contributi e di 64 anni di età per uscire dal lavoro. Per approfondire: Pensione anticipata precoci, chi ne ha diritto. Questa misura, in vigore anche nel 2021, permette il pensionamento anticipato solo se il lavoratore ha determinati requisiti. Angelo Greco e iscritta presso il Tribunale di Cosenza, N.G.R 243/2016 - N.R. Si può andare in pensione a 64 anni con la pensione anticipata precoci? L’attuale pensione anticipata per i lavoratori precoci può essere ottenuta con soli 41 anni di contributi, 41 anni e 5 mesi del 2019. Pensione a 64 anni con 38 di contributi: agevolazioni e penalizzazioni, ecco qual è il nuovo piano del governo. Tre vie... Read more » In quali casi è possibile uscire dal lavoro a 64 anni: Ape sociale, Ape volontario, salvacondotto, quota 100, pensione anticipata. L’obiettivo è garantire la flessibilità in uscita prima dei 67 anni di età previsti dalla Legge Fornero ed evitare lo scalone di 5 anni che si verrebbe a creare nel 2022. Anche nel 2021 si può andare in pensione a 64 anni, ossia coloro che sono nati nel 1957. Un’opzione che consentirebbe l’uscita anticipata dal lavoro per tutti coloro che raggiungano il requisito dei 64 anni, ma che accettino che la pensione venga liquidata col sistema contributivo. Pensione anticipata, arrivano importanti aggiornamenti dal governo in vista dell’imminente 2021. Il requisito resterà in vigore per un anno, il 2018, e dal 1° gennaio 2019 la pensione si otterrà a 66 anni e 11 mesi. Questa sarebbe l’impianto della legge che sarebbe perfettamente sostenibile. Dal prossimo 1° gennaio tutti i lavoratori, maschi e femmine, dipendenti e autonomi, pubblici e privati potranno andare in pensione alla stessa età: 66 anni e 7 mesi. Pensione a 64 anni con 20 anni di contributi. Con la nuova quota 100, poi, l’età minima per pensionarsi sarà pari a 64 anni: in base alle ultime proposte, difatti, saranno necessari 64 anni di età più 36 anni di contributi per raggiungere la quota 100, somma di età e contribuzione, e poter così uscire dal lavoro. Vediamo nei dettagli come funziona. Calcolo pensione Tabella 2017 - 2050 per andare in pensione:. nessun contributo versato prima del 1 … Ci sono comunque altre possibilità per andare in pensione a 64 anni nel 2021.. Ci si è resi conto, ad esempio, che si tratta di una misura iniqua in quanto favorisce uomini e dipendenti pubblici e tutti quei lavoratori che possono godere di un lavoro stabile, continuo. Continuiamo con la pensione anticipata contributiva, che richiede un minimo di 63 anni e 7 mesi di età, 64 del 2019. Tutti in pensione a 64 anni, ma col sistema contributivo.Questo in sostanza è il progetto di legge avanzato dal senatore Tommaso Nanncini (PD) avanzato in Commissione Lavoro e Previdenza Sociale.