Aveva poco più di 70 anni (era nato a Stridone in Dalmazia in una data tra il 340 e il 350). Per la sua attività di traduttore della Bibbia viene considerato santo protettore dei traduttori e per i suoi studi legati all'antichità è considerato il patrono degli archeologi. GIROLAMO, santo. Nato intorno al 345 a Stridone, al confine tra la Dalmazia e la Pannonia, nel territorio dell’odierna Croazia o Slovenia, riceve … San Gerolamo: iconografia Vita di San Gerolamo Sofronio Eusebio Girolamo, in latino Sofronius Eusebius Hieronymus, noto come San Girolamo, San Gerolamo oSan Geronimo(Stridone,347–Betlemme,30 settembre 419/420), è stato uno scrittore, teologo e santo romano. Inoltre, si studia la costruzione dell’identità romana di Girolamo in relazione alla conferma della chiesa di Santa Maria Maggiore come “seconda Betlemme”, dopo la caduta del Regno latino di Gerusalemme, riflettendo sui principali sostenitori di questa tesi, dell’architettura, della produzione artistica e di testi agiografici elaborati per sostenere questa idea. Tradusse la Bibbia dal greco e dall'ebraico al latino. In esso sono presentate le biografie di 135 autori in prevalenza cristiani (ortodossi ed eterodossi), ma anche ebrei e pagani, che però hanno avuto a che fare con il cristianesimo, con uno scopo dichiaratamente apologetico: «Sappiano Celso, Porfirio, Giuliano, questi cani arrabbiati contro Cristo, così come i loro seguaci che pensano che la Chiesa non ha mai avuto oratori, filosofi e colti dottori, sappiano quali uomini di valore l'hanno fondata, edificata, illustrata, e cessino le loro accuse sommarie di semplicità rozza rivolte alla nostra fede, e riconoscano piuttosto la loro ignoranza». Alcuni mercanti, visto il quadrupede da soma privo di custodi, se ne appropriarono. La Grotta della Natività e le molte altre grotte di Betlemme (come la grotta di San Girolamo e la grotta del latte); la il Chronicon è, invece, una traduzione-rielaborazione latina del Chronicon di Eusebio di Cesarea, composto nel IV secolo e perduto nella sua originale versione greca. Girolamo nella sua “povera piccola Betlemme”. Glosbe utilizza i file cookie per garantirti la migliore esperienza. Notevolissimo, tra le opere polemiche, è il trattato Adversus Jovinianum, scritto nel 393 in due libri, in cui l'autore esalta la verginità e l'ascetismo, spesso derivando le sue argomentazioni da autori classici come Teofrasto, Seneca, Porfirio. l'autore è san Girolamo, san Gerolamo o san Geronimo (latino: Sofronius Eusebius Hieronymus; Stridone (Croazia), 347 – Betlemme, 30 settembre 419/420), è stato uno scrittore, teologo e santo romano, nonché padre e dottore della Chiesa. 347 - Betlemme, 420. Conoscere le scritture in un momento di difficoltà vuol dire conoscere il Cristo che è più forte della malattia e della morte, il quale ci invita a vivere una vita che sia nell’orizzonte della Pasqua e non semplicemente nell’orizzonte del prolungamento della vita biologica terrena. Sebbene l'abito rosso da cardinale sia stato molto usato nelle rappresentazioni pittoriche del santo, non è storicamente possibile che egli sia stato cardinale, poiché l'istituzione è altomedievale. La vita e l’itinerario personale di San Girolamo si consumano lungo le strade dell’impero romano, tra l’Europa e l’Oriente. Si trasferì poi ad Aquileia, dove entrò a far parte di una cerchia di asceti riunitisi in comunità sotto il patronato dell'arcivescovo Valeriano, ma, deluso dalle inimicizie che erano sorte fra gli asceti, partì per l'Oriente[1]. Fu battezzato all'età di 25 anni e divenne sacerdote a 38 anni. Adversus Helvidium, https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=San_Girolamo&oldid=118510998, Voci con modulo citazione e parametro pagina, P3762 multipla letta da Wikidata senza qualificatore, Voci biografiche con codici di controllo di autorità, licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo, Tutte le Chiese che ammettono il culto dei santi. «San Girolamo è il nostro santo - dichiara Boban al Jutarnji List di Zagabria ... 347 circa - Betlemme 419). Sofronio Eusebio Girolamo (in latino: Sofronius Eusebius Hieronymus), noto come san Girolamo, san Gerolamo o san Geronimo, (Stridone, 347 – Betlemme, 30 settembre 419/420) è stato un biblista, traduttore, teologo e monaco cristiano romano. Così abbiamo raggiunto il diluvio. The #1 Best Value of 199 places to stay in Ferrara. Morì a Betlemme nel 419, il 30 settembre. Girolamo, seguito dal fratello Paoliniano, dal prete Vincenzo e da alcuni monaci a lui fedeli, s'imbarcò da Ostia nell'agosto del 385, seguito poco dopo anche dalle discepole Paola, Eustochio ed altre appartenenti alla comunità delle ascete romane[3], e tornò in Oriente, dove continuò la sua battaglia in favore del celibato clericale. Ma dopo il diluvio [...] ci è stata data la carne come cibo, e il divorzio è stato permesso agli uomini duri di cuore, ed è stato applicato il taglio della circoncisione, come se la mano di Dio avesse plasmato in noi qualcosa di superfluo. Dopo di che condusse l'asino ed i cammelli, carichi di mercanzia, al convento. Deluso anche qui dalle diatribe fra gli eremiti, divisi dalla dottrina ariana, tornò ad Antiochia, da dove era passato prima di venire in Calcide, e vi rimase fino al 378, frequentando le lezioni di Apollinare di Laodicea e divenendo presbitero, ordinato dal vescovo Paolino di Antiochia. 30 Settembre 2020. Da Roma a Betlemme. Girolamo utilizzò un concetto moderno di traduzione che attirò le accuse da parte dei suoi contemporanei; in una lettera indirizzata a Pammachio, genero della nobildonna romana Paola, scrisse: «Io, infatti, non solo ammetto, ma proclamo liberamente che nel tradurre i testi greci, a parte le Sacre Scritture, dove anche l'ordine delle parole è un mistero, non rendo la parola con la parola, ma il senso con il senso. Egli si precipitò verso di loro ruggendo terribilmente e mettendoli in fuga. Author: Bartolomeo Montagna (Bartolomeo Cincani) Personal details: Vicenza (?) Santi e Beati - 30 Settembre - San Girolamo. Anche questo periodo ha ispirato numerosi pittori, che lo ritrarranno come scrittore nella sua cella monastica, ispirato dallo Spirito Santo ed accompagnato dal fido leone[3]. B&B Hotel Ferrara. - È una delle figure più rappresentative e complesse nella storia della Chiesa e dell'antica letteratura cristiana. Scritta a Betlemme da san Gerolamo nel 393, l'opera rappresenta il primo tentativo di una biografia letteraria degli scrittori cristiani antichi e comprende 135 brevi vite di "uomini illustri", greci e latini, che si distinsero particolarmente per i loro studi biblici e letterari. Gli antichi calendari d’Oriente e d’Occidente ricordano oggi Gregorio l’Illuminatore, apostolo degli armeni, nato il 260 ca. Nato a Stridone (Aquileia) nel 347 circa, morto a Betlemme nel 420. La Legenda Aurea, di Jacopo da Varazze, narra, nel capitolo dedicato a San Girolamo, la leggenda del leone[12]. Le biografie hanno inizio da Pietro apostolo e terminano allo stesso Girolamo ma, mentre nelle successive Girolamo elabora conoscenze personali, le prime 78 sono frutto di conoscenze di seconda mano, desunte da varie fonti, tra cui Eusebio di Cesarea[7]. Facendo, anzi, appello ad un'operetta comica chiamata "Testamento di Grugno Corocotta Porcello", Gerolamo usa un ampio lessico dispregiativo contro Rufino, denigrandolo nella sua cerchia di amici intimi. Ma dopo il diluvio, alla maniera delle quaglie date nel deserto al popolo che mormorava, il veleno della carne animale fu offerto ai nostri denti. Di conseguenza Girolamo accusa anche un vescovo chiamato Giovanni, che appoggiava le teorie origeniane. Ignacio Peña. Un giorno egli incrociò sul suo cammino la carovana dei mercanti che avevano portato via l'asino affidatogli in custodia dai monaci e riconobbe nella carovana il medesimo asino. In una lettera ad Eustochio, Girolamo si esprime contro le agapete nei seguenti termini: «Oh vergogna, oh infamia! Giròlamo (lat. Muore nella sua cella, nei pressi della grotta della Natività, il … Si recò quindi a Costantinopoli, dove poté perfezionare lo studio del greco sotto la guida di Gregorio Nazianzeno (uno dei Padri Cappadoci). “Ignorare la Bibbia significa ignorare Cristo stesso, perché Lui è la via, la verità e la vita”: è la famosa frase di San Girolamo, “il traduttore della Bibbia”, autore della sua versione latina, la “Vulgata”. Gli antichi calendari d’Oriente e d’Occidente ricordano oggi Gregorio l’Illuminatore, apostolo degli armeni, nato il 260 ca. Tornato solo al monastero, il leone venne accusato dai monaci di aver divorato l'asino, cosicché gli vennero affidati tutti i lavori che normalmente venivano svolti da quest'ultimo. Esistono due iconografie principali di Girolamo: una con l'abito cardinalizio e con il libro della Vulgata in mano, oppure intento nello studio della Scrittura. Il XVI Centenario della venuta di San Girolamo a Betlemme, p. 239. Hotel Carlton. Spesso si vedono il leone cui tolse la spina dal piede, un crocifisso a cui rivolgere l'adorazione, un teschio come simbolo di penitenza o la pietra con cui era solito battersi il petto. Gli uomini illustri. Morì nel 420, proprio nell'anno in cui il celibato, dopo essere stato lungamente disatteso, venne imposto al clero da una legge dell'imperatore Onorio. Tutte le opere storiche ed agiografiche di san Girolamo sono state pubblicate nell'originale latino e tradotte in italiano in: Bazyli Degórski (a cura di), Girolamo. San Girolamo fu un celebre studioso del latino in un'epoca in cui questo implicava una perfetta conoscenza del greco. La celebrazione della memoria di San Girolamo a Betlemme. "Felice chi ha Betlemme nel suo cuore, nel cui cuore, cioè, Cristo nasce ogni giorno" (San Girolamo) ′′ Happy who has Bethlehem in his heart, in whose heart, that is, Christ is born every day ′′ (Saint Jerome) Il De Viris Illustribus, scritto nel 392, intendeva emulare le "Vite" svetoniane dimostrando come la nuova letteratura cristiana fosse in grado di porsi sullo stesso piano delle opere classiche. Il testo di Girolamo è stato la base per molte delle successive traduzioni della Bibbia, fino al XX secolo, quando per l'antico testamento si è cominciato ad utilizzare direttamente il testo masoretico ebraico e la Septuaginta, mentre per il Nuovo Testamento si sono utilizzati direttamente i testi greci. Grazie anche ai fondi della ricca vedova Paola, Girolamo fondò a Betlemme un monastero maschile, dove andò a vivere, e uno femminile[4]. Andrea del Castagno?) Il 30 Settembre la Custodia di Terra Santa ha celebrato la memoria del santo con una messa solenne nella grotta di San Girolamo a Betlemme - nei pressi della Grotta della Natività -, dove egli si dedicò per circa 40 anni alla traduzione dei testi biblici dalle lingue in cui erano stati originariamente scritti al latino. Allorché Gregorio Nazianzeno lasciò Costantinopoli, Girolamo tornò a Roma, nel 382, dove fu segretario di papa Damaso I, divenendone il più probabile successore. “Ignorare la Bibbia significa ignorare Cristo stesso, perché Lui è la via, la verità e la vita”: è la famosa frase di San Girolamo, “il traduttore della Bibbia”, autore della sua versione latina, la “Vulgata”. Nella sua omelia Fr. Essi scoprirono che i rovi gli avevano dilaniato le piante delle zampe. Un giorno, mentre l'asino stava pascolando, il leone si addormentò. Quando il leone fu guarito, rimase nel monastero. Girolamo trascorre a Betlemme tutto il resto della sua vita, dedicandosi sempre alla Parola di Dio, alla difesa della fede, all’insegnamento della cultura classica e cristiana e all’accoglienza dei pellegrini. Hierony̆mus), santo. San Girolamo, il traduttore asceta che discuteva coi peccatori 30/09/2020 Scrittore infaticabile, grande erudito e ottimo traduttore, a lui si deve la Vulgata in latino della Bibbia. Dalla Vulgata sono tratte le pericopi per l'epistola e il Vangelo della Messa tridentina[6]. - Dottore della Chiesa latina (Stridone, nei pressi di Aquileia, 347 circa - Betlemme 419); di un'agiata famiglia cristiana, Girolamo venne a Roma giovanissimo, con l'amico Bonoso, per compiervi eccellenti studî di grammatica e retorica.