L’immagine prima di tutto, dunque, anche a scapito di cenni biografici e storici che il bambino potrebbe non cogliere in tutta la loro intrinseca complessità. SANDRO BOTTICELLI LA NATIVITÀ DELL'ARTE RUBENS E CARAVAGGIO. Cosa distingue un’opera d’arte da uno scarabocchio? Come possiamo inserirla nelle nostre attività? Dopo millenni di civiltà, infinite invenzioni, scoperte e rivelazioni, il genere umano continua a portarsi appresso un bagaglio di quesiti irrisolti e potenzialmente irrisolvibili che, proprio in virtù della loro enigmaticità, ci conferiscono davvero un piccolo posticino privilegiato nell’economia del cosmo. Il Natale è infatti una festività religiosa che ha come obiettivo quello di commemorare la nascita di Gesù. Vuoi sviluppare anche tu questo progetto didattico insieme a noi? L’arte, prima di essere spiegata, va vissuta. Ma non solo. Proporre attività e definire la progettualità d’istituto è uno dei miei compiti e avevo pensato di creare una sorta di “nuova tradizione” avente come tema il Natale. 3. Secondo noi dovreste prenderla in considerazione per la prossima gita fuori porta, oggi vi parliamo dei suoi bellissimi monumenti longobardi! Siate oneste: nessuno ci vieta di usare la nostra fantasia, ma facciamolo a carte scoperte, magari immaginando una storia con i bambini. BAMBINI. Bisogna che i bambini la tocchino con mano, che sperimentino. Colorare e comporre in puzzle la natività 1 visualizza scarica. Il mio discorso di poc’anzi non era ovviamente finalizzato a farvi sorgere ulteriori dubbi esistenziali circa la natura dell’arte o a fornirvi risposte (che non esistono) a domande insolvibili, ma a cercare di farvi comprendere la prospettiva di un bambino quando gli parliamo di arte. Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza nessuna periodicità. La rappresentazione della Natività nell’arte 24/12/2017 – 14:24 A partire dal IV secolo la Natività divenne uno dei temi più frequentemente rappresentati nell’arte religiosa, come dimostrano il prezioso dittico in avorio e pietre preziose del V secolo conservato nel Duomo… Il dialogo tra arte e religione non ha mai smesso di esistere fino ai giorni nostri, è stato soltanto modificato il linguaggio espressivo.. La Natività nell’arte è un tema molto trattato nel corso dei secoli, vari artisti si sono confrontati con sè stessi nella rappresentazione di questo tema molto delicato e pieno di sentimento. Quando il bambino si sarà immerso fino in fondo nel quadro, allora potrete intervenire con la componente razionale per spiegargli cosa voleva rappresentare ed esprimere l’artista nel momento in cui ha deciso di dar vita alla sua creazione. Dimenticatevi tutto questo, nel momento in cui decidete di parlare di arte ai vostri figli: essere un artista non ha nulla a che vedere con il modo in cui ci si veste, con la musica che si ascolta, con la professione che si esercita, con la dedizione all’alcool o con l’astemia: essere artisti vuol dire liberare la fantasia verso luoghi che gli altri non possono vedere e rimanere, al contempo, impigliati da quella stessa fantasia, quando il volo è finito. Partiamo allora alla scoperta delle Natività più famose ma riflettiamo anche sulla declinazione del Natale nella storia dell’arte per elaborare attività di approfondimento per bambini e ragazzi non solo per la valenza artistica ma anche per evidenziare i collegamenti multidisciplinari che emergono dalla riflessione sul Natale. Senza scomodare la Morte in persona, il nostro destino individuale e collettivo sul pianeta Terra e la volontà di misurarci con problemi etici conditi da lettere maiuscole, esiste infatti un nutrito novero di domande alle quali nessuno di noi sa realmente rispondere. Perché utilizzare la linea del tempo a scuola e al museo? A tal proposito mi piacerebbe avere alcuni suggerimenti su una natività d’autore adatta ad alunni di classe terza scuola primaria con spunti di lavoro. Nel corso del testo, il piccolo ritrova icone a lui più o meno familiari (Superman su tutti) in una veste completamente nuova, che spinge il bambino ad interrogarsi sul nostro reale rapporto con l’immagine e con il suo utilizzo, commerciale o artistico che sia. Sono blogger e mamma di due splendidi bambini, ho deciso di aprire questo blog per cercare di dare risposta agli infiniti quesiti che attanagliano la mente di grandi e piccini fin dalla notte dei tempi. Sono quindi impossibilitata a ricevere i dettagli, le schede e le attività come avevo letto? corso di formazione online formazione docenti formazione educatori strumenti digitali. Molto probabilmente, la componente figurativa è assente in entrambi i lavori; i tratti sembrano seguire una dimensione meramente istintuale; i soggetti raffigurati risultano del tutto irriconoscibili e i colori si snodano sul foglio (o sulla tela) senza logica alcuna. Chi: TINTORETTO. Per i bambini di oggi, abituati a un flusso di informazioni continuo e spesso troppo frenetico, non è facile comprendere lo spirito autentico del Natale.. Laboratorio sulla primavera: la progettazione Abbiamo già parlato molte volte di che cos’è e come si progetta un laboratorio didattico e quali sono i punti fondamentali da rispettare per una progettazione […]. Chi si può definire davvero artista? Se l’arte è dunque un complesso di emozioni in grado di far vibrare le corde del genere umano, a prescindere dalla sua collocazione sul mercato. La pittura del Medioevo e del periodo rinascimentale ci offre però i più grandi esempi di opere d’arte raffiguranti la natività. Avendo preso Mirò come punto di partenza della nostra piccola riflessione sull’arte, non potevo esimermi da citare la piccola monografia per bambini composta da Paola Franceschini. Per questo bisogna coltivare e stimolare questo istinto fino dalla tenera età”. Sono gli “strumenti” con cui afferriamo gli oggetti, con cui gesticoliamo mentre parliamo (noi italiani siamo famosi per essere dei gran gesticolatori! Più dettagliato da un punto di vista storiografico rispetto al libro su Klee (in pochi conoscono, forse, l’ammirazione di Mirò per Gaudì), Con gli occhi di Mirò intreccia la vita dell’artista con la sua opera, trovando il fulcro della narrazione in una serie di parallelismi, spesso fantasiosi ma davvero ben riusciti. Ti senti stanco alla sola idea di dover fare il cambio di stagione? Il Vangelo di Luca (Lc 2, 1-20) è già piuttosto semplice e facile da capire. 1. La città era molto affollata. Feb. 10, 2021. Siate oneste: nessuno ci vieta di usare la nostra fantasia, ma facciamolo a carte scoperte, magari immaginando una storia con i bambini. Sono blogger e mamma di due splendidi bambini, ho deciso di aprire questo blog per cercare di dare risposta agli infiniti quesiti che attanagliano la mente di grandi e piccini fin dalla notte dei tempi. La critica d’arte definisce e anticipa, infatti, ciò che è moda, non ciò è che arte, perché i critici rincorrono ciò che è spendibile sul mercato in questo preciso momento (o nell’immediato futuro), in quanto “nuovo”, ma il “nuovo” non è e non sarà mai un criterio per stabilire ciò che arte. il Natale in Arte e Immagine, sviluppato a partire dallo studio e dal confronto delle opere d’arte appartenenti a diverse epoche ci dà la possibilità di imparare la storia e conoscere i territori rappresentati, oltre che conoscere gli artisti e le tecniche usate. Gli angeli della metà inferiore sono disposti in maniera ritmica, e tengono tra le mani un ramoscello di ulivo, simbolo di pace; gli angeli presenti invece nel registro superiore, anche loro con un ramoscello d’ulivo sembrano danzare sospesi e intonare un canto, quasi a formare una cupola sopra la Sacra Famiglia. L’unico criterio stabile per far comprendere l’arte ai bambini è proprio quello legato ai sentimenti e alla capacità di perdersi in un quadro e, in quest’ottica, il lavoro partorito nei secoli dalla cosiddetta critica d’arte potrebbe risultare fuorviante, se non addirittura controproducente. Ai bimbi potreste leggere questo il brano del vangelo che racconta della venuta di Gesù Bambino. L’obiettivo, ripeto, è quello di portare i bambini ad emozionarsi di fronte alla vista di un quadro e non quello di trasferire loro una serie di nozioni e cenni storici del tutto irrilevanti in relazione all’età del lettore. Cos’è davvero l’arte? Se ha dubbi o riscontra problemi ci scriva via mail su info@zebrart.it! Ho trovato questo bellissimo slideshow nel sito "Le sfumature danno vita ai colori", della collega Maria Grazia Butti.Sono presentati alcuni capolavori della pittura che rappresentano la Natività, capaci di comunicarne tutta la magia e le suggestioni. Donatello Firenze, Street art e bambini: laboratori didattici a Selci, Come possiamo spiegare la street art a bambini e a ragazzi? attività didattica Curiosità sull'arte Storia dell'arte, Le mani sono una parte del corpo importantissima. A tutto questo noi ci crediamo a tal punto che abbiamo deciso di regalarvi una Storia dell’Arte tutta dedicata ai bambini. Qual è dunque il meccanismo mentale che ci porta a definire il quadro di Mirò come un’opera d’arte a tutti gli effetti e lo scarabocchio di nostro figlio una “simpatica schifezza fatta col cuore”? Se assumiamo una di queste ipotesi per vera, tuttavia, Il mio discorso di poc’anzi non era ovviamente finalizzato a farvi sorgere ulteriori dubbi esistenziali circa la natura dell’arte o a fornirvi risposte (che non esistono) a domande insolvibili, ma a cercare di, Sicuramente no, il nostro ruolo di genitori ed educatori nei confronti dell’arte non è quello di tramandare una serie di nozioni da accettare acriticamente, ma quello di, Spiegare l’arte ai bambini non significa riempirli di nozioni, portarli in un museo (con tanto di cravatta ed “evve” moscia d’ordinanza) o obblligarli a far parte di un pensiero comune che non possono ancora afferrare, ma, Quando decidete di parlare di arte ai bambini. Proprio come l’albatro di Baudelaire, l’artista è il re del cielo della sua creazione, ma è, al contempo, costretto ad inciampare mentre cammina a terra, perché le sue immense ali gli ostacolano la marcia. Quanti dei nostri bambini ormai si ricordano che il tanto atteso Natale è in realtà il "compleanno di Gesù Bambino"? Visualizza altre idee su arte di bambino, idee, kids crafts. Non improvvisiamoci storici dell’arte (o, peggio, critici d’arte) se non lo siamo: in nessun caso un bambino che guarda un’opera d’arte con la sua mamma le chiede questo. Ma come si fa a raccontare l’arte e […]. Visualizza altre idee su arte di bambino, arte, attività per bambini. Natività, Catacombe di Priscilla, Roma, III sec. Come si fa una visita guidata per bambini? Ideato dal genio di Tullet (l’autore di “Un libro”, per intenderci), Giochi d’arte non è altro che un (non) libro che guida la fantasia del bambino, liberandola al contempo da schemi preconcetti e forme iconografiche salde. Però, lo ammetto: possiamo anche smettere di credere al buffo grande uomo vestito di rosso ma per il resto… l’atmosfera del Natale, le luci, la fantasia e anche la bellezza dei sogni che lo accompagnano, dipende solo da noi. Laboratorio didattico sulla primavera: come si progetta? La storia di un topolino che insegue il suo sogno di diventare artista per portare bellezza laddove c’è solo grigio e povertà è forse l’allegoria perfetta per spiegare ai bambini il valore salvifico dell’arte e di quei medesimi sogni senza i quali l’arte resterebbe solo una parola da quattro lettere e molte cifre. 15. Poco importa che vostro figlio riesca a storicizzare l’uomo Van Gogh, se il bambino risulta incapace di osservare i suoi quadri con un carico di meraviglia sensoriale e poco importa, dunque, proporre una lezioncina laddove il sentimento non è ancora sbocciato in tutto il suo ardore. Provate ora a raffrontare un’opera di Mirò con uno dei simpatici pastrocchi appena realizzati da vostro figlio e cercate di comparare il senso estetico delle due creazioni. Editoria & Immagine info@mondointasca.it. Per molti di loro si tratta solo di un’occasione in cui ricevere regali e particolari attenzioni, ma sarebbe bello trovare il modo per raccontare anche ai più piccoli le storie di Gesù bambino, in modo semplice e comprensibile. Natività 1 visualizza scarica. Ciò che è “nuovo”, casomai, aggiunge valore se si traduce in innovazione, ma non altera minimamente il senso della nostra ricerca artistica, che è e sarà sempre finalizzata a produrre emozioni condivise e, al tempo stesso, destinate a restare inespresse, senza quel sacro fuoco che accende la miccia dell’anima. colori Curiosità sull'arte, Donatello può essere considerato il massimo scultore del Quattrocento, capace di utilizzare materiali quali marmo, la terracotta e il bronzo, raggiungendo straordinari effetti espressivi. Coloratissimo, divertentissimo e veramente fantasioso, Pop al pomodoro mira apertamente su una componente ludica per fare appassionare i bambini all’arte, facendo leva sulla capacità di giocare con le immagini. Blog. Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. Laboratorio didattico laboratorio didattico Roma street art. E invece no, l’arte non è nessuna di queste tre cose ed è, forse, tutte e tre le cose insieme. Intanto la ringrazio per il suo interesse , Questo progetto ė molto interessante, avvicinare i bambini all’arte ė molto importante…sono sicura che qui troverò degli spunti di lavoro molto interessanti da proporre ai miei alunni. Un caro saluto, Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. Sì abbiamo scritto REGALARVI! L’opera di piccolo formato si ritiene commissionata da Borso Este in occasione del secondo soggiorno dell’artista a Ferrara del 1450-1451. Definiamo, cioè, Mirò “artista” perché riconosciamo nelle sue opere una componente intenzionale che precede l’opera e sappiamo che il pittore spagnolo voleva esprimere su carta l’universo dei suoi sogni? La scena è ambientata all’aperto, con la Madonna al centro che adora il Bambino inginocchiata su un gradino di pietra, mentre alla sua destra san Giuseppe dorme e a sinistra due pastori si piegano devotamente in atteggiamento di preghiera. Visualizza altre idee su arte di bambino, arte, bambini. By Federica 23 Febbraio 2016 Lavoretti con i bambini, Recensioni Leave a Comment on Come spiegare l’arte ai bambini Spiegare l’arte e la storia ai bambini è possibile. L’arte ci insegna a pensare, nella misura in cui ci stimola ad andare oltre. La storia dell'arte raccontata ai bambini. Ma nell’arte? La nascita di Gesù raccontata ai bambini. Che sorpresa Paul Klee risulta un testo azzeccatissimo per parlare di arte ai bambini, non perché abbia chissà quale smisurata passione per l’artista svizzero, ma perché il testo è davvero perfetto. La Natività nell’arte. Può scaricare tutto il materiale presente sul nostro blog: basta cliccare sui bottoni colorati in fondo alle pagine oppure sui link in grassetto. La storia di un topolino che insegue il suo sogno di diventare artista per portare bellezza laddove c’è solo grigio e povertà è forse l’allegoria perfetta per spiegare ai bambini il valore salvifico dell’arte e di quei medesimi sogni senza i quali l’arte resterebbe solo una parola da quattro lettere e … ordinariamente eccentrici, dagli outfit costruiti a tavolino per apparire “naif”, dalla critica d’arte, dalle gallerie con la “evve” moscia e da tutte quelle considerazioni che pervertono e snaturano le ali della fantasia. Facciamo chiarezza. progetto che conduca noi e i bambini\ragazzi, Le 10 curiosità sugli artisti che forse non sapevi, La curiosità alimenta la nostra vita, allora avevi mai pensato a guardare le vite degli artisti da un punto di vista diverso? Quando decidete di acquistare un libro sull’arte per vostro figlio, cercate dunque di stabilire da dove volete iniziare a parlargli di arte (dal vostro pittore preferito, da una corrente, da un quadro, dalla figura dell’artista), andate a caccia del prodotto editoriale che fa al caso vostro e assicuratevi che la componente emotiva sia predominante rispetto alla sua storicizzazione, onde evitare di trasformare la lettura in una noiosa lezione para-scolastica. Natale Nell'Arte 2010-2011. Per Natività nell’arte si intende una rappresentazione della Sacra Famiglia, Maria e Giuseppe con Gesù neonato in fasce, in una grotta o in una capanna, spesso raffigurati con il bue e l’asino, a volte con i pastori o con i Magi che in adorazione salutano la nascita del Messia. Saper riconoscere e utilizzare opportunamente i colori in elaborati creativi è un’abilità molto importante da acquisire, soprattutto durante gli anni della scuola dell’infanzia e il primo ciclo della scuola primaria! Grazie mille Barbara! Il sonno di san Giuseppe, rappresentato in dispa… Scopriamo insieme le caratteristiche dello storytelling per bambini. Questo sforzo significa fare arte e ai bambini riesce naturalmente, con meno fatica rispetto agli adulti. Nessun libro al mondo riesce a tratteggiare un quadro così vivido dell’amore per l’arte e della figura dell’artista: Il sogno di Matteo è l’essenza stessa dell’arte spiegata ai bambini. Natale nella storia dell’arte: un percorso attraverso le opere d’arte. "Bambini nel quadro! Speriamo di aiutarti con i nostri materiali e i nostri post Alla prossima! Non esiste un reale criterio per valutare l’arte, se non quello legato ad un’emozione condivisa con il genere umano. Grazie comunque per la risposta, Francesca Artese, Gentile Francesca, grazie di averci scritto! Giotto da Bondone, Natività di Gesù, 1304-1306, intonaco, 2,00 m x 1,85 m, Cappella degli Scrovegni a Padova. Dimensioni: 200 x 185 cm. 9-set-2018 - Esplora la bacheca "Educazione artistica elementare" di Katrin su Pinterest. Le rughe sul viso e sul collo insieme alla tonalità argentea della chioma ci permettono di capire che si tratta di una donna più anziana della giovanissima Maria. analisi dell'opera Storia dell'arte. Vediamo che cosa è successo! Giusto! Anima di questo libro, oltre a noi di Artkids, l’amica Sabrina Ferrero in arte Burabacio, che ha curato tutte le illustrazioni, il progetto grafico e la copertina. Educare i bambini all'arte è educare i bambini alla scoperta delle emozioni umane e a interiorizzare modalità di espressione che saranno loro di aiuto per tutta la vita. Falsi d’arte e falsari illustri: tutti i segreti in un libro! Come si racconta una storia? Il Vangelo di Luca (Lc 2, 1-20) è già piuttosto semplice e facile da capire. Conoscete la Natività di Giotto? L’arte figurativa, per fare un esempio, ha bisogno di matite e pennarelli, ma non solo: colla, ritagli, fotografie e reperti. "Bambini nel quadro! Spiegare ai propri figli cosa questo significhi non è semplice perché la fede non può essere compresa da un bambino molto piccolo. La capanna di legno sostituisce la tradizionale grotta rocciosa, troviamo tutti i simboli e i personaggi della natività compresi il bue e l’asinello, ma notiamo subito i registri inferiore e superiore che ospitano schiere di angeli…chi sono? Un quadro di Mirò entusiasma buona parte delle persone presenti sul pianeta Terra, lo scarabocchio di nostro figlio entusiasma solo noi: per questo il primo è un’opera d’arte e il secondo no, a prescindere dalla nostra capacità di racchiudere il termine in una definizione precisa. Ne ho parlato di recente, ma mi sento in dovere di sottolineare di nuovo quanto. Andando a coniugare la dimensione visiva con una spiegazione che coglie sempre l’essenziale, Che sorpresa Paul Klee chiarisce infatti, in poche pagine, il senso ultimo dell’arte, portando il piccolo lettore ad emozionarsi di fronte all’opera di Klee e chiarendo, al contempo, il valore di quella spinta poetica che aveva generato i quadri. 22-gen-2021 - Esplora la bacheca "Arte per bambini" di Bruna Penna, seguita da 128 persone su Pinterest. e ripromettendomi di entrare nel dettaglio con ulteriori monografie, riflessioni e libri a tema. 1. L’arte insegue la bellezza (persino nell’accezione più distorta del termine), la moda insegue la novità: l’arte sopravvive ai mille cambi di gusti e opinioni della critica, la moda nasce e muore proprio in funzione della critica; un quadro di Munch era bello quando i critici del tempo ci sputavano sopra ed è bello ora che i critici di oggi lo incensano, perché l’arte se ne frega della sua stessa critica. Di seguito, vi proporrò una brevissima carrellata di libri sull’arte per bambini che ho trovato piuttosto adatti a raggiungere l’obiettivo, cercando di spaziare attraverso le numerose tematiche in cui andremo ad imbatterci quando decideremo di portare un po’ di arte della vita dei nostri figli. Spiegare l’arte ai bambini significa proprio, in definitiva, cercare di portare i più piccoli all’interno di un universo emotivo condiviso da tutto il genere umano, tenendo ben presenti i loro limiti cognitivi e facendo tesoro della loro elevata sensibilità. Quella notte nacque Gesù bambino! Quando vostro figlio vi chiederà di spiegargli chi è un artista, fategli capire che l’artista è molto più simile ad un bambino che vola felice nel mondo dei suoi giochi, riscoprendosi poi “piccolo e indifeso” in mezzo ai discorsi degli adulti, che non ad un noioso dandy da talk show. La ringrazio anticipatamente, Gentile Silvia, sono una insegnante di scuola primaria che spesso lavora in continuità coi bambini o ragazzi dell’infanzia e della secondaria. Sicuramente no, il nostro ruolo di genitori ed educatori nei confronti dell’arte non è quello di tramandare una serie di nozioni da accettare acriticamente, ma quello di portare i bambini ad immedesimarsi con quell’universo emotivo e poetico che è riuscito a trovare uno sbocco solo attraverso la forma e il colore. Citando il professor Zecchi (che, a sua volta, citava Baudelaire): “possiamo essere artisti anche con le nostre scarpe di vernice”, perché l’artista, in fondo, è definito proprio dalle ali della sua fantasia e non dal fatto di indossare una “divisa da artista” o un completino che lo faccia notare in mezzo ad una folla grigia. Se l’arte è dunque un complesso di emozioni in grado di far vibrare le corde del genere umano, a prescindere dalla sua collocazione sul mercato, chi è dunque colui (o colei) che riesce a dar forma a tutto quanto risulterebbe del tutto inespresso? Ideale punto di partenza nel processo di decostruzione che precede l’immedesimazione emotiva in un’opera d’arte, Giochi d’arte invita il bambino a seguire il flusso sensoriale dei colori, a perdersi nelle linee, a comporre forme, per poi distruggerle e lasciarle mutare in altre forme ancora. Se stai cercando idee e spunti per confezionare il tuo laboratorio didattico a tema Primavera per la scuola o al museo sei nel posto giusto! Lo trovate in tutte le librerie e online è acquistabile qui. La storia dell’arte raccontata ai bambini è un viaggio all’indietro nel tempo, da Bansky all’arte rupestre, passando per Warhol, Firda Kalho, Picasso, Mirò, Kandisky, Van Gigh, Caravaggio, Michelangelo, Da Vinci per citare alcuni dei più famosi: 21 artisti da scopire, per imparare il … Scopri la linea del tempo strumenti digitali grazie al nostro corso di formazione online per docenti ed educatori! Una nuova stella comparve in cielo. Sarà forse l’intenzione a distinguere l’arte dall’improvvisazione? Certamente l’immaginario del Natale nella storia dell’arte ci riporta a considerare l’aspetto religioso della tematica e dunque l’arte Sacra, con gli artisti che rappresentano il momento della Natività del Signore, di cui troviamo numerosissimi esempi e importanti capolavori nella storia del’arte italiana ed europea. Oltre ad offrire validi esempi di artisti ed opere d’arte in grado di stimolare la fantasia dei più piccoli, i libri per bambini sull’arte riescono spesso a far sorgere quelle piccole riflessioni che seguono all’immedesimazione del piccolo in un’opera d’arte. Non è propriamente una recita ma serve per rivivere con il cuore il Natale di Gesù, seduti attorno al Presepe. Spiegare l’arte ai bambini significa proprio, in definitiva. Ai bimbi potreste leggere questo il brano del vangelo che racconta della venuta di Gesù Bambino. E se vi dicessi Natale? Il significato del Natale va ben oltre quello di una festa in cui ci si scambia regali. Come premesso, la mia intenzione non è quella di trasformare questo in un portale di estetica, ma di far comprendere come l’arte debba trovare un posticino nel percorso di crescita ed emotiva del bambino; magari un posticino lontano dai Talk shows, dai giovani (e meno giovani!) Si tratta di un affresco del ciclo delle Storie di Gesù nella Cappella degli Scrovegni di Padova databile tra il 1303 e il 1305. Le sue poesie possono essere la traduzione a parole delle opere di Teresa: "Se tardi a trovarmi, insisti. Visualizza altre idee su educazione artistica, attività per bambini, arte di bambino. Mi piacerebbe moltissimo…. Ricordando che la breve lista che intendo proporvi ha mero valore esemplicativo e che non mira ad essere una sorta di enciclopedia dell’arte per bambini, ecco dunque alcuni titoli che ho trovato molto azzeccati. Si tratta di opere vendute a prezzi stellari perché attribuite a grandi nomi del passato o che vengono esposte nelle sale dei più prestigiosi musei dopo aver tratto in inganno anche i più noti storici dell’arte! Se invece volete provare a rendere ancora più semplice il racconto, ecco cosa potreste leggere. Quest’anno anche la nostra scuola presenterà il Natale attraverso una mostra di opere sulla natività riprodotte, con tecniche diverse, dai bambini. Grazie. Se Lionni era riuscito a tratteggiare un’immagine vividissima della poesia in “Federico”, qui compie un miracolo narrativo analogo, declinando sulla pittura il suo universo emotivo, popolato da infiniti sogni e da un’eterna fanciullezza. Oppure, il libro che riesce a mostrare la natura dell’arte e dell’artista in rapporto ai suoi sogni e al suo essere umano, astraendone la figura dalla sua specifica opera. Con un laboratorio didattico! Per quanto la nicchia possa apparire piuttosto limitata, esistono in realtà numerosi titoli (monografici e non) che colgono perfettamente nel segno e che appassionano davvero i bambini, senza il rischio di risultare troppo didascalici o, al contrario, generici. A tutto questo noi ci crediamo a tal punto che abbiamo deciso di regalarvi una Storia dell’Arte tutta dedicata ai bambini. Niente paura, ci pensa Ursus Wehrli! Com’è stato rappresentato il Natale nella storia dell’arte? In quest’ottica, un buon libro per bambini sull’arte è quello che, senza troppe parole e senza troppe spiegazioni, riesce a fare afferrare al giovane lettore il senso della spinta poetica che aveva prodotto le opere, portandolo a vedere il mondo con gli occhi dell’artista. Quando decidete di parlare di arte ai bambini provate a mettere i piccoli davanti ad un quadro, a chiedere loro cosa vedono nella tela, a quali odori associano quei colori e a quali suoni fa pensare l’opera, di modo di porre i loro cinque sensi a contatto con la fantasia, lungo un processo che necessita necessariamente di un coinvolgimento emotivo per sfondare le barriere della vista. Ogni settimana pubblicheremo qui qualche pagina della nostra Storia dell’Arte, che poi è la vostra, anzi, quella dei vostri figli.