[32][59] Dal 6 giugno 2019 il nuovo proprietario è l'imprenditore italo-americano Rocco Commisso. 1969-2009 - 40 anni di storia, I miti della Fiorentina. Con il presidente Ugolino Ugolini dal 1971 al 1977, la Fiorentina vinse sia una Coppa Italia che una Coppa di Lega Italo-Inglese.[90]. Dall'avvento del girone unico, i Viola sono stati per 5 volte campione d'inverno (1934-1935, 1953-1954, 1955-1956, 1981-1982 e 1998-1999). [46], Tra gli anni 1930 e 1970, la tenuta non ebbe grandi modifiche;[47] il colore base della maglia, di produzione artigianale e generalmente in lana, fu sempre il viola, mentre i calzoncini erano di colore nero o, più comunemente, bianco. [98][99], La Fiorentina è stata la prima società di calcio italiana a presentare la propria Hall of fame, con una cerimonia realizzata dal Museo della Fiorentina che ha avuto luogo a Firenze il 6 ottobre 2012. 6.3m Followers, 79 Following, 8,936 Posts - See Instagram photos and videos from Inter (@inter) [113] A livello di coppe nazionali, a fronte delle 6 vittorie in Coppa Italia (quarta nella classifica, dietro a Juventus con 12 vittorie, Roma, con 9 successi e all'Inter con 7), la Fiorentina ha disputato 10 finali di tale torneo. [39][40], Il 1º agosto 2002 venne fondata la Fiorentina 1926 Florentia da Leonardo Domenici, sindaco di Firenze; la nuova società, che venne iscritta alla Serie C2, venne acquistata da Diego Della Valle e rinominata Florentia Viola. [116], Tra i calciatori che hanno vestito la maglia viola, Giancarlo Antognoni è colui ha siglato più presenze in maglia viola, dato che, tra il 1972 e il 1987, ha partecipato a 429 partite con la Fiorentina. [108] Due sono i campioni olimpici, entrambi nel 1936, Achille Piccini e Alfonso Negro. Vincenzo Montella, allenatore del club dall'11 giugno 2012 al giugno 2015,[8] dopo aver preso il posto di Delio Rossi, tecnico viola dal novembre 2011, e Vincenzo Guerini. La Fiorentina è anche uno dei membri dell'European Club Association (ECA), organizzazione internazionale che ha preso il posto del soppresso G-14, composta dai principali club calcistici europei, riuniti in consorzio al fine di ottenere una tutela comune dei diritti sportivi, legali e televisivi di fronte alla FIFA. In seguito alle sue dimissioni è stato sostituito da Vincenzo Montella, di ritorno a Firenze dopo quattro anni. [85], Nella letteratura, Indro Montanelli, tifoso viola e consigliere onorario della società negli anni 1990, inserì la Fiorentina in numerosi suoi scritti; ne I rapaci in cortile di Incontri (1952) parla della squadra viola in termini di risultati e qualità,[86] mentre ne I conti con me stesso. Il gioco, i personaggi, la città, Il romanzo della grande Fiorentina. Il 13 aprile 2014 la Fiorentina ha centrato lo storico traguardo delle 1.000 vittorie in Serie A. [49], Per molti anni la Fiorentina aveva anche un "co-inno" ufficiale, chiamato Alé Fiorentina, scritto da Corsini, Gallerini, Dolcino e interpretato sempre da Narciso Parigi. Dal 6 giugno 2017 al 10 aprile 2019 l'allenatore della prima squadra è stato Stefano Pioli. Federico Guidi, ex allenatore della Fiorentina Primavera, ha parlato di Federico Chiesa a La Gazzetta dello Sport dopo la doppietta contro il Milan.Le sue dichiarazioni. [11] Nel 1929, in una amichevole con la Roma, la squadra toscana indossò per la prima volta maglie di colore viola. [46], Il simbolo della Fiorentina è da sempre un giglio bottonato di colore rosso su campo bianco, principale segno distintivo di Firenze derivante dallo stemma araldico di Ugo di Toscana. [N 1]. Nella classifica delle presenze assolute con la squadra gigliata, il giocatore umbro precede Giuseppe Brizi, con 389 presenze tra il 1962 e il 1976, e Claudio Merlo, con 367 presenze tra il 1965 e il 1976. Il gruppo squadra viola torna in bolla. juventusnews24.com Chiesa incanta, parla l'ex allenatore… Dorival Junior, ex allenatore di Gabigol al Santos, parla dell’attaccante del Flamengo, visto, poco, in Italia con la maglia dell’Inter. [87] Anche nella musica, viene citata la società gigliata; nel luglio 1981, Enzo Jannacci pubblicò, in E allora...Concerto, Bandiera fiorentina,[88] mentre nel 1998, Pupo incise un brano, È Fiorentina, proposto senza esiti positivi come nuovo inno ufficiale. Tra le nazionalità dei tecnici prevale comunque quella italiana con 34 rappresentanti, seguita dall'ungherese (9), dall'argentina e dalla svedese (2). 2018-2019: Save the Children, Dream Loud (retro). [114] Ha partecipato inoltre a due finali di Supercoppa italiana, vincendone una, nel 1996. [53][54], Il centro di allenamento della Fiorentina, intitolato a Davide Astori e conosciuto anche con il nome di "Campini" dal nome delle precedenti strutture presenti nel medesimo luogo, è situato a Firenze, nel plesso dello Stadio Artemio Franchi. [121][122] Il gruppo più noto della Fiesole è stato quello degli Ultras Viola; fondati nel 1973 da Stefano Biagini detto "il Pompa", furono costretti allo scioglimento nel 1983. [25], Dall'annata seguente la Fiorentina si classificò per quattro volte consecutive al secondo posto,[26] arrivando inoltre due volte in finale di Coppa Italia (1958 e 1959-1960);[27] in campo europeo, giocò come nazione la Coppa dell'Amicizia italo-francese 1959 e 1960. Storie, uomini e numeri della Fiorentina, Firenze per la Fiorentina. [126] Si registrano rapporti non ottimali anche con Cagliari, Venezia, Vicenza, Cosenza, Cesena, Ternana, Parma, Udinese, Padova e Avellino. [120], Il nucleo storico della tifoseria viola è la Curva Fiesole, dove si trovano la maggior parte dei gruppi collettivi e dei Viola club, che, sin dagli anni settanta, hanno una condotta non politicizzata e completamente apartitica. Fiorentina-Hellas Verona 1-1. [12] I Viola vinsero il campionato 1930-1931, ottenendo così la loro prima promozione in Serie A. L'ACF Fiorentina ha avuto, nel corso della sua storia, 56 allenatori. [100], Il primo capitano della storia della Fiorentina fu Giuseppe Bigogno, nella stagione 1935-1936, seguito cronologicamente da Lorenzo Gazzari dal 1936 al 1938, e da Renzo Magli nella stagione 1938-1939. Nel 1992-1993, dopo cinquantaquattro anni nella massima serie italiana, i gigliati retrocedettero in Serie B, ma risalirono immediatamente in Serie A dopo un anno,[35] ottenendo anche la terza promozione. I primi tifosi della squadra toscana, riuniti nell'"ordine del Marzocco", fecero stampare un volantino con il testo di questa canzone, distribuendolo al pubblico dello stadio in via Bellini, per farlo cantare a tutti i tifosi e facendolo così divenire l'inno della Fiorentina. [1] Con le esigenze del calcio moderno, l'impianto risulta obsoleto, con notevoli problemi di efficienza e funzionalità; per questi motivi da tempo si parla della costruzione di un nuovo stadio a Firenze di proprietà della stessa società, inserito nel progetto chiamato Cittadella Viola. Bruno Pesaola nel 1969-1970, in Europa perse la finale di Coppa delle Alpi contro gli svizzeri del Basilea. Below is a list of footballers who have played at least 100 matches for ACF Fiorentina. Dal 1926 a oggi la storia del mito viola, Coppa dell'Europa Centrale e Coppa Mitropa, Palmarès dell'ACF Fiorentina § Settore giovanile, ACF Fiorentina nelle competizioni internazionali, Classifica perpetua della Serie A dal 1929, Franchi, al 90' risuonerà sempre "Firenze Santa Maria Novella" di Pupo in caso di vittoria, Club vincitori delle competizioni confederali e interconfederali di calcio, Società calcistiche italiane nelle competizioni internazionali, https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=ACF_Fiorentina&oldid=118591111, Voci con modulo citazione e parametro coautori, Voci con modulo citazione e parametro pagine, Voci con modulo citazione e parametro pagina, Voci non biografiche con codici di controllo di autorità, licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo, 1943-1944 - Sospensione attività sportive per. tion Tottenham Hotspur will continue to push ahead with a bid to sign Inter centre-back Milan Škriniar. [21] L'altro allenatore che vinse uno scudetto con i Viola fu l'italo-argentino Bruno Pesaola, che conquistò il titolo nel 1968-1969. In Serie A è stato riscontrato il contagio da Covid-19 per Cesare Prandelli, tecnico della Fiorentina. [42] La stagione 2003-2004 vide la Fiorentina tornare in Serie A dopo lo spareggio interdivisionale contro il Perugia. Tra il 1930 e il 1932 venne costruito, per volontà di Luigi Ridolfi,[13] un nuovo stadio, su progetto di Pier Luigi Nervi, chiamato Stadio Giovanni Berta e inaugurato il 13 settembre 1931 con la partita tra Fiorentina e Admira Vienna. [13][52], Alla fine del seconda guerra mondiale, con la caduta del fascismo, il nome dell'impianto venne cambiato in Stadio Comunale; nel corso della sua storia, fu sede di alcuni incontri calcistici dei Mondiali 1934, della XVII Olimpiade estiva e degli Europei 1968; in occasione del campionato mondiale di calcio 1990 l'impianto fiorentino ha subito importanti interventi strutturali, affidati all'architetto Italo Gamberini. Il nuovo ciclo, cominciato nel 1993 con la presidenza di Vittorio Cecchi Gori, ebbe risultati altalenanti in campionato nelle stagioni successive, arrivando due volte al terzo posto, nel 1995-1996 e nel 1998-1999 e vincendo la Coppa Italia e la Supercoppa italiana nel 1996. Franco Zeffirelli mostra nel film del 1999 Un tè con Mussolini una partita di calcio tra alcuni ragazzi che indossano una maglia viola. Il ritorno in A ed il primo titolo: la Coppa Italia 1939/1940, Il decennio d'oro con il secondo scudetto e altri 4 titoli: 1960/1970, La Coppa Italia e il successo di Lega: gli anni '70, Vincenzo Montella è il nuovo allenatore della Fiorentina, Paulo Sousa nuovo allenatore della Fiorentina, Spari alla finale,arrestato ultrà Roma Il ferito in condizioni «disperate», Il trofeo fu vinto con in panchina Nándor Hidegkuti e Giuseppe Chiappella. Players are listed according to the date of their first-team debut for the club. [51] Un altro importante elemento è il terreno di gioco, il cui drenaggio è considerato tra i migliori in Europa. [32] Tre sono gli allenatori ad aver vinto il Seminatore d'oro, Bernardini (1955-1956), Chiappella (1965-1966) e Pesaola (1969-1970), mentre Cesare Prandelli, sulla panchina viola dal 2005 al 2010, vinse per due edizioni consecutive la Panchina d'oro, nelle stagioni 2005-2006 e 2006-2007, oltre al premio di Migliore allenatore AIC nel 2008. Chiappella nel 1965-66, conquista la Coppa Mitropa e la terza Coppa Italia. Il tecnico rimasto in carica più a lungo è Fulvio Bernardini, che sedette sulla panchina della Fiorentina per sei anni, dalla stagione 1952-53 alla Serie A 1957-58, vincendo la Coppa Grasshoppers 1957 e un campionato nel 1955-56. La sede sociale della Fiorentina si trova presso lo stadio Artemio Franchi, in viale Manfredo Fanti 4, Firenze; in origine la società aveva la propria sede in via dei Saponai 1-3, spostandosi poi in via del Parione e ancora in piazza Savonarola. [53], Dall'agosto 2010, la Fiorentina è protagonista di una sponsorizzazione solidale, finanziando Save the Children, una delle maggiori organizzazioni non governative, già supportata nel 2008,[73][75] che presta aiuti immediati alle comunità in difficoltà e soccorso alle famiglie e ai bambini colpiti da disastri e catastrofi naturali, da conflitti e guerre. Quest'ultima versione sostituì l'edizione originale come inno della Fiorentina e, da allora, viene eseguita allo stadio Franchi prima di ogni partita della squadra. Nella stagione 2001-2002 la Fiorentina perse la Supercoppa italiana venendo battuta per 3-0 dalla Roma, l'allenatore era Roberto Mancini. Luciano Dati, ex massaggiatore della Fiorentina, ha ricordato l’esperienza vissuta con l’allenatore della Sampdoria Claudio Ranieri. Nel corso del decennio la società viola ha avuto vari cambiamenti: dal 2002 a ricoprire la carica di presidente fu Andrea Della Valle fino alle dimissioni rassegnate il 24 settembre 2009, mentre Diego Della Valle fino al 30 marzo 2010 coprì la carica di presidente onorario della Fiorentina. Federico Guidi, ex allenatore della Fiorentina Primavera, ha parlato dell’ottimo momento vissuto alla Juve da Federico Chiesa Federico Guidi, ex allenatore della Fiorentina Primavera, ha parlato di Federico Chiesa a La Gazzetta dello Sport dopo la doppietta contro il Milan. [10] Ha cominciato il suo primo campionato con sei vittorie nelle prime sette giornate, un record mai raggiunto nella storia dei viola.[11]. Sassuolo, Napoli e ora Fiorentina. [53], La società viola ha inoltre spesso collaborato con la Fondazione Stefano Borgonovo, per la raccolta di fondi per la ricerca di una cura contro la sclerosi laterale amiotrofica (SLA), di cui era affetto l'ex-calciatore viola. [91] Infine Vincenzo Montella, a Firenze dal 2012 al 2015, e nuovamente nel 2019, è stato insignito nel 2013 del Premio Nazionale Enzo Bearzot. Antonio Di Gennaro, ex centrocampista tra le altre proprio della Viola, ha parlato a Toscana TV dell'ottimo campionato dello Spezia di Vincenzo Italiano, allenatore che a Firenze potrebbe costruire un buon progetto. [13][14] La prima stagione viola nella nuova struttura terminò al quarto posto, con 25 reti di Pedro Petrone, capocannoniere del torneo. [108] Tra i calciatori non italiani, il greco Zīsīs Vryzas fu campione d'Europa nel 2004, mentre Gabriel Batistuta nel 1993 ha vinto la Coppa America segnando una doppietta in finale; lo stesso centravanti argentino e il brasiliano Felipe Melo hanno vinto la FIFA Confederations Cup, rispettivamente nel 1992, risultando anche capocannoniere del torneo, e nel 2009. Includendo altre competizioni europee, come Coppa Grasshoppers, Coppa Mitropa, Coppa delle Alpi, Torneo Anglo-Italiano e Coppa di Lega Italo-Inglese, le finali continentali disputate dalla Fiorentina sono 11, con 4 vittorie; oltre la Coppa delle Coppe nel 1961, i Viola hanno vinto una Coppa Grasshoppers nel quinquennio 1952-1957, una Mitropa Cup nel 1966 contro il Jednota Trenčín[26] e una Coppa di Lega Italo-Inglese nel 1975 contro il West Ham United. [56], Dal 1º agosto 2002 al 6 giugno 2019 la società viola è stata interamente di proprietà dei fratelli Diego e Andrea Della Valle. Questa pagina è stata modificata per l'ultima volta il 9 nov 2020 alle 22:01. [26][30] Giuseppe Galluzzi fu il primo a vincere un trofeo sulla panchina viola, conquistando la Coppa Italia 1939-1940. Allenatore Roma, un (quasi) ex Lazio accostato alla panchina giallorossa? L'ex attaccante di Fiorentina e Inter ha rilasciato una lunga intervista al Corriere dello Sport. Il 3 maggio 2014 con Vincenzo Montella come tecnico, la Fiorentina perde la finale di Coppa Italia contro il Napoli per 3-1 in una partita contraddistinta da gravi fatti fuori dallo stadio con il ferimento di tre tifosi napoletani e con un ritardo di 45 minuti dell'inizio della partita a causa del lancio di fumogeni e petardi da parte dei tifosi napoletani.[12]. Nell'estate 2015 è stata istituita la sezione femminile del club, il Fiorentina Women's Football Club, che ha raccolto l'eredità del Firenze, fondato nel 1979. [46] Questi colori vennero usati fino al 22 settembre 1929, quando, in un'amichevole disputata contro la Roma, la Fiorentina indossò per la prima volta la maglia viola con il giglio rosso sul petto. Il portoghese, che in Italia ha giocato a centrocampo con la maglia della Juve, guiderà Lewandowski e compagni nella prossima fase finale dell'Europeo. Queste le sue parole a Goal.com: “L'Inter Con Fulvio Bernardini la squadra Gigliata divento la prima società italiana a disputare la finale di Coppa dei Campioni: l'incontro vide una sconfitta per 2-0 contro il Real Madrid, campione continentale in carica, con le due reti segnate al 69º e al 76º minuto di gioco. [32], Dopo Claudio Merlo (1974-1976), Giancarlo Antognoni divenne capitano dei Gigliati, portando la fascia per dodici anni, dal 1976 a 1987, seguito da Sergio Battistini (1987-1990) e dal brasiliano Carlos Dunga (1990-1992). Molti sono stati i tecnici stranieri dei Viola; tra le loro nazionalità prevale comunque quella italiana con 34 rappresentanti, seguita dall'ungherese (9), dall'argentina e dalla svedese (2). In 2014, he was the manager of Colligiana in Serie D. Tra le sconfitte, quelle con il maggior numero di reti furono il 3-7 al "Franchi" contro il Milan il 4 ottobre 1992, nel campionato 1992-1993, e un 2-8 a Roma contro la Lazio, il 5 marzo 1995, nella stagione 1994-1995. [32], L'inno della Fiorentina, intitolato Canzone viola ma conosciuto anche come O Fiorentina, venne scritto nel 1930 da Marcello Manni e musicato da Marco Vinicio. [32], Tra i calciatori italiani di rilievo che hanno militato nella Fiorentina figurano Giuliano Sarti, Giuseppe Chiappella, Francesco Rosetta, Sergio Cervato, campioni d'Italia nel 1955-1956,[32] Enrico Albertosi, vincitore del campionato europeo di calcio 1968,[32] Claudio Merlo, Giancarlo De Sisti e Luciano Chiarugi, campioni d'Italia nel 1968-1969,[30][93] Giancarlo Antognoni, considerato il calciatore-simbolo della Fiorentina,[94] Roberto Baggio, Pallone d'oro nel 1993, Francesco Toldo, portiere della nazionale italiana a Euro 2000, e Luca Toni, titolare nel campionato mondiale di calcio 2006 e Scarpa d'oro 2006. [32], Il capitano della squadra gigliata del primo scudetto fu Francesco Rosetta, ereditata da Sergio Cervato, dal 1957 al 1959, e Giuseppe Chiappella, nell'annata 1959-1960. A seguito della stagione positiva 2005-2006 riceve il premio Panchina d'oro, questo premio gli sarà assegnato di nuovo il 4 febbraio 2008 per la stagione 2006-2007. Dal 2018, in caso di vittoria casalinga della squadra, viene diffusa allo stadio Firenze S. Maria Novella di Pupo[50]. Inoltre sono tre i calciatori non italiani nei primi tre posti della classifica dei migliori marcatori della Fiorentina; Hamrin e Batistuta hanno entrambi superato quota 200, segnando rispettivamente 208 (150 in Serie A) e 207 (152 nella massima serie),[119] seguiti dall'argentino naturalizzato italiano Miguel Montuori con 84 (72 in Serie A). L'ex allenatore della Fiorentina guiderà la nazionale polacca: lo ha annunciato il presidente della federazione [121][123], I sostenitori della Fiorentina sono quantificabili in oltre 1,2 milioni in Italia secondo il più recente sondaggio di settore condotto dall'istituto Demos & Pi e pubblicato nel settembre 2010 sul quotidiano la Repubblica: con il 2,1% di preferenze da parte del campione esaminato, il club fiorentino risulta essere il sesto più sostenuto in Italia. Francesco Graziani da tecnico della Fiorentina, il 2 maggio 1990, fa entrare il club nella storia delle competizioni europee, partecipando a tutte e tre le finali dei tornei istituiti dalla UEFA: Coppa Campioni (il 31 maggio 1957 persa contro il Real Madrid), Coppa delle Coppe (il 17 e il 27 maggio 1961 vinta contro i Rangers di Glasgow e il 5 settembre 1962 persa contro l'Atletico Madrid) e Coppa UEFA (il 2 e il 16 maggio 1990 persa contro la Juventus). Ad allenare la squadra nel 1961-1962 Nándor Hidegkuti, la Fiorentina arriva anche in questa stagione al preludio della Coppa delle Coppe, uscendo sconfitta per 3-0 nella ripetizione della finale giocata a settembre a Stoccarda contro l'Atletico di Madrid, dopo aver pareggiato il primo incontro per 1-1. Narciso Parigi ne fece una cover nel 1954; alcuni anni dopo, nel 1964, la cantò nuovamente, modificandone significativamente il testo. Ecco le sue parole: Con Luigi Ferrero perse la finale di Coppa Italia nel 1958. Federico Guidi, ex allenatore della Fiorentina Primavera, ha parlato dell'ottimo momento vissuto alla Juve da Federico Chiesa. [19], Nella stagione 1955-1956 i Viola, allenati da Fulvio Bernardini, conquistarono il loro primo scudetto con cinque giornate di anticipo. [15] Negli anni 1930 la Fiorentina debuttò nelle competizioni calcistiche europee (Coppa dell'Europa Centrale 1935)[16][17] ma retrocedette in Serie B nel 1937-1938: tuttavia, con il primo posto nella successiva stagione, ritornò subito in massima serie. Dusan Djordjevic, tecnico del Cukaricki, ha parlato nel corso di un'intervista concessa in patria del passaggio del calciatore Kamenovic alla Lazio: “Kamenovic sarà molto utile ai capitolini, è bravo sia come terzino che come centrale. Successo della Sampdoria sul Crotone 3-1. Nel 1964-1965 in Europa la Fiorentina arriva in finale della Coppa Mitropa 1965 (Coppa dell'Europa Centrale) persa contro gli ungheresi del Vasas, il tecnico dei gigliati era Giuseppe Chiappella. Situazione pirandelliana o se preferite Ionesco, degna del teatro dell’assurdo. [111] L'incontro con più gol vinto fu un 6-4 contro il Padova, il 6 aprile 1996, nella Serie A 1995-1996. [52] Di proprietà del Comune di Firenze, l'impianto ha una capienza di 43 147 posti. La Polonia è inserita nel Girone E, Nel 1986, agli Ultras succedette nella leadership del tifo il Collettivo Autonomo Viola, scioltosi anch'esso nel 2011. [109], La vittoria in campionato con il maggior scarto fu un 8-0 a Firenze contro il Modena, il 10 maggio 1942 nella Serie A 1941-1942, mentre la sconfitta più netta in Serie A fu invece un 0-8, subìto il 22 febbraio 1952 dalla Juventus al Comunale di Torino nel campionato 1952-1953;[110] il 7 ottobre 1928 i bianconeri hanno inoltre inferto ai Viola la peggior sconfitta in tutte le serie della loro storia, uno 0-11 nella Divisione Nazionale 1928-1929. Stefano Carobbi, Stefan Effenberg e Francesco Baiano portarono la fascia per una sola stagione, dal 1992 al 1995, fino al lustro 1995-2000 quando divenne capitano l'argentino Gabriel Batistuta. Fiorentina e Siena, due squadre di livelli diversi, Azzurri 1990: storia bibliografica emerografica iconografica della Nazionale italiana di calcio e del calcio a Firenze, La Fiorentina del primo scudetto. [1], Il tecnico rimasto in carica più a lungo è Fulvio Bernardini, che sedette sulla panchina della Fiorentina per sei anni, dalla stagione 1952-53 alla Serie A 1957-58, vincendo la Coppa Grasshoppers 1957 e un campionato nel 1955-56. I Viola hanno avuto, nel corso della loro storia, 56 allenatori; il primo di questi fu l'ungherese Károly Csapkay. La stagione era inizia con, La prima edizione della Hall of Fame Viola, HALL OF FAME VIOLA: LE EMOZIONI DELLA SERATA TRA STORIA, PASSATO E FUTURO, Hall of Fame viola 2013: premiati anche Borgonovo e Ciuffi, L’ottava edizione della “Hall of Fame Viola” è alle porte, https://2017.gonews.it/2014/09/25/calcio-hall-of-fame-viola-per-la-terza-edizione-premiato-anche-batistuta/, Hall of Fame viola, ecco i premiati: da Astori a Ranieri, Rossi esonerato. [26][29], Per tutti gli anni 1960, considerati il decennio d'oro della storia viola,[26] la Fiorentina stazionò nelle prime posizioni della Serie A, vincendo la Coppa Mitropa e la Coppa Italia nel 1966. Sono, pertanto, esclusi dalla classifica gli allenatori che hanno conquistato con la Fiorentina campionati di livello inferiore alla Serie A o trofei, anche ufficiali come la Coppa di Lega Italo-Inglese, di prestigio minore. [58][59] Dal 6 giugno 2019, la società è di proprietà dall'imprenditore italo-americano Rocco Commisso.[3]. [115][126], Altre rivalità sono dovute alla vicinanza geografica di Firenze con altre città toscane ed emiliane, cosa che ha portato a considerare gli incontri sportivi tra queste dei veri e propri derby; il più famoso e storico è il derby dell'Appennino, giocato tra Fiorentina e Bologna, nato per motivi prevalentemente geografici, ma anche storici. [31] Nel decennio successivo subentrarono alla presidenza i Pontello, che attuarono alcune scelte societarie contestate dai tifosi, come il cambio dell'inno e dello stemma. I calciatori di nazionalità straniera hanno avuto sempre un ruolo importante nella storia del club, segnando le epoche più vittoriose della squadra; lo svedese Kurt Hamrin è il giocatore non italiano con più presenze in viola, 362 tra il 1958 e il 1967, seguito dall'argentino Gabriel Omar Batistuta, 333 presenze tra il 1991 e il 2000, e il portoghese Rui Costa, 277 presenze tra il 1994 e il 2001. [124], I tifosi della Fiorentina sono storicamente gemellati con il Verona fin dal 1978[125]; con il Catanzaro, a partire dalla finale di Coppa Italia 1965-1966 e cresciuto agli inizi degli anni 1980 e, infine, con il Torino, per il comune sentimento anti-juventino e per la vicinanza della società viola a quella granata dopo la tragedia di Superga. [1] Il primo di essi fu l'ungherese Károly Csapkay; molti infatti sono stati gli allenatori stranieri dei Viola. [126] La tifoseria della Fiorentina è legata amichevolmente anche con il Modena, per la comune avversione nei confronti del Bologna, e con la Colligiana, soprattutto in chiave anti-senese. L'allenatore portoghese Paulo Sousa guida la Fiorentina per due stagioni, dal 21 giugno 2015 al 6 giugno 2017 raccogliendo un 5º e un 8º posto. [26][28][29] La finale di Coppa UEFA 1989-1990, persa contro la Juventus, ha visto per la prima volta due squadre italiane contendersi un trofeo continentale. [110], La squadra gigliata fu per due volte miglior attacco del campionato e per otto miglior difesa, mentre fu la peggior difesa per tre volte e peggior attacco per due. Queste le sue parole: “Sono onorato e orgoglioso di essere l’allenatore della nazionale polacca – le parole dell’ex … Passioni pop, Ibra re del calcio italiano, Lo segue a ruota Del Piero, Montella vince il premio Bearzot e propone amichevole Fiorentina-Milan, ANTOGNONI, CAPITANO, SIMBOLO E NUMERO 10 NELLA STORIA DELLA FIORENTINA, 1001 storie e curiosità sulla Fiorentina che dovresti conoscere, BV 1925: Arriva Posteiner, il primo straniero, Calcio's Greatest Forwards: The Goalscorers of Serie A, Hall of Fame Viola, il prossimo giovedì 30 novembre 2017, Fiorentina e Cagliari ritirano la maglia di Davide, Italy - Serie A All-Time Table 1929/30-2009/10, Fiorentina-Juve, storia di una rivalità totale, Autobiografia di una curva: dalla Fiesole con tutto il cuore i tuoi ultras, Leggende Viola, i più presenti di tutti i tempi, Leggende Viola, i più presenti in serie A, Leggende Viola, i più prolifici di tutti i tempi, Dalla Fiesole con tutto il cuore i tuoi Ultras, Fiorentina-Torino, Storia di un gemellaggio, Tifosi in campo insieme il gemellaggio resiste, Regalateci un sogno: miti e realtà del tifo calcistico in Italia, Quell'antica ruggine tra Juve e Fiorentina, Domenica la sfida Guelfi-Ghibellini.