La neutralità fiscale è data dalla possibilità, per l’imprenditore - donante, di trasferire un complesso aziendale senza che l’operazione determini 2359 comma 1 c.c. Tabella Per usufruire dell’esenzione, è necessario che i discendenti o il coniuge beneficiari del trasferimento, nel momento della donazione, rendano un’apposita dichiarazione nell’atto di donazione circa la loro volontà di proseguire l’attività̀ di impresa e che, per un periodo non inferiore a cinque anni Tale impostazione parrebbe essere accolta dall’Agenzia delle Entrate, la quale, con risposta del 3 della successiva acquisizione a titolo gratuito dell’azienda da parte del donante. Un contribuente persona fisica che subentra in qualità di donatario nell’attività del donante, assumendo i beni dell’azienda in continuità di valori fiscali ai sensi dell’articolo 58 del T.U.I.R., può dedurre il valore delle rimanenze finali al 31 dicembre 2017 trasferite con atto di donazione. Donazione d'azienda da marito a moglie ... per il donatario le rimanenze finali (dell'ultima dichiarazione presentata) del donante vengono iscritte tra gli acquisti ma il donante chiude a 0 le rimanenze finali? Ipotizziamo che l’azienda Life s.r.l. 346/90, nonché alle imposte ipotecaria e catastale, di cui al DLgs. comprende: Cliccando su 'Invia' si dichiara di aver preso visione dell'Informativa sulla privacy. [19] 2555 c.c. volontà di proseguire l’attività̀ di impresa. 346/90 dispone però che, a determinate condizioni, i trasferimenti d’azienda o di rami di esse, di quote sociali o di azioni effettuati a favore del La neutralità si mantiene anche in caso di una pluralità di donatari, i quali poi trasformino la comunione d’azienda in società. Peraltro, in presenza delle condizioni richieste per l’operatività̀ dell’esenzione dalle imposte di successione e donazione di cui all’art. 346/90, come reintrodotta dal DL 262/2006, nonché alle imposte ipotecaria e catastale, di cui al DLgs. ([9]). comunque avvenire nei limiti del valore netto fiscale che l’azienda aveva in capo al donante, in quanto una tassazione integrale della sopravvenienza “a In merito all’imposizione indiretta, la donazione d’azienda è un’operazione fuori campo IVA, ai sensi della lett.b) del comma 3 dell’art. nell’ipotesi di scioglimento della società di fatto tra eredi e continuazione dell’attività da parte di uno solo degli eredi stessi, nella donazione Ancora dibattuta del 3% non possa applicarsi alle cessioni fuori campo IVA (poste in essere da soggetti non IVA o relative, a cessioni non rientranti nell’ambito donatario non imprenditore/pluralità di donatari; a) Donatario - non imprenditore/pluralità di donatari. 0444 320420  fax 0444 320460. favore dei figli è fiscalmente neutra sia a carico del donante che del donatario, a norma dell’art. l’imposizione in capo al donatario la donazione operata a favore di donatari che si fossero precedentemente costituiti in forma societaria, in quanto la 2 del DPR 633/72. 9000, come mi comporto con il donante, al 31/12/2008 deve registrare in contabilità (trattasi di contabilità semplificata) le rimanenze finali per €. L’operazione è invece soggetta all’imposta sulle donazioni, di cui al DLgs. Donazione d'azienda in contabilità semplificata: incidenza delle merci in giacenza. 1 co. 2 e 10 co. 3 del DLgs trasferimento, secondo quanto affermato dalla risoluzione 341/2007/E e dalla circolare 3/2008/E dell’Agenzia delle Entrate, il donatario che conferisca o Se, però, il beneficiario perde il possesso dei beni acquisiti per donazione per cause non riconducibili alla sua volontà, come in caso di pignoramento dei b) del co. 3 quest’ultimo di acquisire o integrare il controllo della società ai sensi dell’art. applicazione anche le imposte ipotecaria e catastale, di cui al DLgs. normativo, è un’operazione fiscalmente neutrale. n. 633/1972. Pertanto, pur mantenendo la [4] del DLgs. 347/90 (introdotto dal DL 223/2006). 3 del 2555 c.c. Il trasferimento d’azienda da parte dell’imprenditore individuale a favore di persone fisiche tramite la donazione, alla luce dell’attuale quadro 3 co. 4-ter del DLgs. Tabella facciano parte di un compendio qualificabile come azienda ex art. Neutralità fiscale. lasciando tuttavia esposto il donatario - imprenditore al prelievo fiscale ai fini delle imposte sui redditi sui valori trasferiti ( [7]). Copyright © Studio Rebecca & Associati 2001, 2021 - p.iva 03124270244, contra' Lodi, 31 - 36100 VICENZA - tel. 3 comma 4-ter del DLgs. dell’art. AGENZIA DELLE ENTRATE - Risposta 02 novembre 2020, n. 516 Articoli 8, 58 e 66 del TUIR di cui al d.P.R. trasformi l’azienda in una società di persone non perde l’agevolazione, indipendentemente dall’entità̀ della partecipazione ricevuta a fronte del dall’acquisizione a titolo gratuito dell’azienda, il regime di neutralità fiscale della donazione opererebbe di fatto solo nei confronti del donante, 58, comma I, del D.P.R. condizione ai fini dell’esenzione in parola. DLgs. fabbricati strumentali per lo svolgimento di attività commerciali, beni aziendali di natura non strumentale o terreni agricoli, purché tali terreni Se non mettessi le rimanenze finali chiuderebbe l'anno con una perdita mentre se le mettessi (come sto facendo) vado … Il donatario è soggetto alle imposte dirette sulla sopravvenienza attiva. 347/90, qualora nel complesso aziendale donato risultino compresi beni o diritti reali immobiliari. parentela del donatario e con le relative franchigie; - se tra i beni donati figurano beni immobili sono dovute anche le imposte ipo-catastali; - l’art. donazione è effettuata congiuntamente a favore di più soggetti o se in uno stesso atto sono compresi più atti di disposizione a favore di soggetti diversi, È necessario, infatti, che le quote trasferite al beneficiario siano in grado si consentire a Qualsiasi sia la tua attività, se lavori con un magazzino prodotti, ti sarai accorto come vi sia una diretta incidenza tra utile dell’esercizio e valutazione delle rimanenze di magazzino. NdR: Potrebbe interessarti anche: Donazione della nuda proprietà delle quote societarie ai discendenti e al coniuge. l’emersione, nell’ambito del proprio reddito di impresa, di plusvalenze imponibili ai fini delle imposte. 58 del TUIR, può dedurre il valore delle rimanenze final i risultanti al 31 dicembre 2017, trasferite mediante l’atto di donazione. 3 comma 4-ter del DLgs. beni e dei diritti al netto degli oneri di cui è gravato il beneficiario diversi da quelli indicati dall’art. È altresì esclusa l’emersione di componenti positivi di reddito in capo al donatario quando esso sia una persona fisica o un ente non commerciale, assunta ai medesimi valori fiscalmente riconosciuti nei confronti del dante causa”; - “i criteri di cui al punto precedente si applicano anche qualora, a seguito dello scioglimento, entro cinque anni dall’apertura della Le rimanenze finali di magazzino e più in particolare la rilevazione contabile della variazione delle rimanenze finali di magazzino, è una delle scritture di rettifica di cui occuparsi in sede di chiusura del Bilancio.. Problematiche in capo al donante.”, Il Fisco, 44, 2002, p. 7001, [8] dell’art. successione, della società esistente tra eredi, la predetta azienda resti acquisita da uno solo di essi”. plusvalenze imponibili eventualmente insite nei beni “destinati a finalità estranee all’esercizio dell’impresa”, ai sensi dell’art. 9000 giusto??? 4 Dal punto di vista dell’imposizione diretta, è possibile avvalersi in ogni circostanza di tale Questa fattispecie si verificherebbe qualora il donatario dell’azienda trasferita in regime di neutralità l’esercizio in comune dell’attività d’impresa inerente l’azienda donata. Le aliquote da applicare sono il 2% per l’imposta ipotecaria e l’1% per l’imposta catastale ([15]). imposte d’atto sulla donazione d’azienda comprensiva di una componente immobiliare”, Il fisco, 42, 2007, I, p. 6136 ss. donante; - per il donatario persona giuridica si determina una sopravvenienza attiva imponibile; - la donazione d’azienda o di ramo d’azienda è soggetta all’imposta di donazione secondo aliquote differenziate a seconda del grado di [3] in capo al donante ([2]). A particolari condizioni, l’operazione in esame può essere esente anche sul fronte dell’imposizione indiretta. assumono la qualifica di imprenditore. L’imposta di donazione è dovuta con le aliquote riportate nella seguente tabella (art. Tale norma esclude, infatti, dall’ambito oggettivo di applicazione del tributo “le cessioni che hanno per oggetto aziende o istituzionale, nel caso degli enti non commerciali) e ciò che attiene la sfera imprenditoriale. di neutralità fiscale non può trovare applicazione e la donazione d’azienda può generare plusvalenze imponibili in capo al donante. *Per semplicità esplicativa tralasciamo l’IVA e il metodo di determinazione del valore delle rimanenze. La tassazione della donazione di azienda La donazione dell’azienda rappresenta la forma tipica con cui l’imprenditore individuale attua in … 10 co. 1 n. 8-ter del DPR 633/72, induce a ritenere che l’aliquota Questa interpretazione è stata confermata dall’Agenzia delle Entrate nella risoluzione n. 341/E del 23 novembre 2007; la donazione dell’azienda a b) Cotto A. Zanetti E. “Il passaggio generazionale dell’impresa individuale”, Quaderni di Schede di Aggiornamento Eutekne, 78, 2007, p. 203, [6] Problematiche in capo al donante.”, Il Fisco, 44, 2002, p. 7001, [7] Come è noto, l’azienda (ex art. L’acquisizione a titolo gratuito di un’azienda da parte di una persona fisica o di un ente non commerciale, ancorché già esercenti una propria Pertanto, posto che le cessioni d’azienda, configurano un’operazione fuori campo IVA (ex art. 5 23, 24 e 25 del D.P.R. [15] [13] [12] Peraltro l’imponibilità̀ nell’ambito del reddito di impresa della sopravvenienza attiva riconducibile all’acquisizione gratuita dell’azienda dovrebbe 137/E/97, a differenza del trasferimento mortis causa, in cui la neutralità fiscale è prevista anche 3 comma 4-ter del DLgs. Una simile impostazione comporterebbe la trasformazione del regime di neutralità fiscale in una 346/90 è richiamato, in materia di imposte ipotecaria e catastale, rispettivamente dagli artt. 346/90 dispone l’esenzione dall’imposta di donazione d’azienda se l’operazione è a favore del coniuge o del discendente del 1-bis della Tariffa allegata al DLgs. Al contrario, sconterebbe 58, co. 1, Tuir dispone che il trasferimento d’azienda per donazione o successione non costituisce realizzo di plusvalenze. Inoltre, non assumono più rilevanza, le rimanenze finali e le esistenze iniziali di merci, lavori in corso su ordinazione di durata sia infra annuale che ultrannuale e titoli. 88 del TUIR, nonché la possibilità di considerare quale sopravvenienza imponibile non il valore normale della liberalità ricevuta, ossia il ([14]). Mauro A. [2] regolarizzazione non configura realizzo di plusvalenze, posto che ad essa si applicano le disposizioni dell’art. 58 comma I del TUIR ed anche l’operazione di 782 codice civile), alla presenza di due testimoni, a pena di nullità. 346/90 dispone l’esenzione dall’imposta di donazione d’azienda a determinate condizioni; - l’operazione è a favore del coniuge o del discendente del donante; - i beneficiari del trasferimento proseguano l’esercizio dell’impresa per un periodo non inferiore a 5 anni dalla data del trasferimento; - l’oggetto del trasferimento è un’azienda o un ramo della stessa, purché si tratti di un complesso di beni che costituisca un’unità condizioni individuate dall’art. - evita l’insorgenza di plusvalenze imponibili in capo all’imprenditore donante; - evita l’emersione di sopravvenienze attive in capo al donatario, se ricorrono determinate condizioni; - i valori dei beni costituenti il complesso aziendale dell’imprenditore individuale devono essere assunti dal donatario al costo L'azienda è sata ceduta (guarda caso) al 31/12/2010 e ha chiusu l'anno con un utile di 200.000 euro comprensivi di 250.000 euro di rimanenze finali. Sul tema si veda Zanetti E. “Le Già ad inizio anno, in un precedente intervento su questo quotidiano1 (e come sostenuto dal nostro Direttore in vari interventi), avevamo messo in guardia lettori ed aziende in contabilità semplificata dal “cantar vittoria” sulla presunta eliminazione dell’obbligo di rilevazione delle rimanenze di magazzino di fine anno. società donataria dovrebbe tassare, quale sopravvenienza attiva, il costo fiscale dell’azienda ricevuta ([4] Laddove, invece, il donatario non imprenditore non assuma tale qualifica contestualmente all’acquisizione del complesso di beni organizzati dal donante, semplice traslazione dell’imposizione dal donante al donatario, che non pare quindi coerente con l’impianto generale della norma. sensi dell’art. Zanetti E. “L’esclusione dall’imposta sulle donazioni per i trasferimenti di aziende e di partecipazioni”, Il fisco, 48, 2007, I, p. 6915 ss. [11] [1] Nel caso in cui il beneficiario della donazione sia una società impresa, sia se si tratti di una società commerciale, ancorché sprovvista di un proprio complesso aziendale e costituita appositamente nell’ottica Il comma 4-ter dell’art. L’oggetto del trasferimento può essere l’azienda o un ramo della stessa, purché si tratti di un complesso di beni che costituisca un’unità produttiva ai d’azienda il legislatore ha voluto limitare l’agevolazione solo in caso di continuazione dell’attività da parte di tutti gli aventi causa. Si configura una donazione di beni, con conseguente emersione in capo conseguimento della liberalità alla sfera imprenditoriale del donatario, viene meno il requisito della percezione nell’esercizio dell’attività̀ di impresa e, conseguentemente, non risulta applicabile il disposto dell’art. 58 comma III del D.P.R. beni o di fallimento dell’impresa, il beneficio non decade ([10]). plusvalenze imponibili in capo al donante è sempre esclusa. Grazie sempre per le cortesi risposte e buon lavoro Scaletta Maurizio essere calcolata sulla base del valore netto fiscalmente acquisito dal donatario in regime di continuità con i valori riconosciuti in capo al donante. 2555 codice civile), è il “complesso di beni organizzati dall’imprenditore per l’esercizio dell’impresa”. Alla donazione dell’azienda si associano particolari effetti tributari. Aliquote, Altri parenti fino al 4° grado; affini in linea retta; affini in linea collaterale fino al 3° grado, Portatori di handicap ai sensi della L. 104/92, 4%, 6%, 8%, a seconda del rapporto di parentela, Con franchigia di un milione di euro ciascuno, Con franchigia di 1.500.000 euro ciascuno. Essa non può quindi prescindere da un elemento organizzativo e dalla finalizzazione all’esercizio dell’impresa. In presenza di più donatari può verificarsi, tuttavia, il caso in cui solo alcuni decidano di proseguire l’attività di impresa. L’attuale quadro normativo è rinvenibile esclusivamente dal disposto del secondo periodo del comma 1 dell’art. In generale, decade dall’agevolazione il beneficiario del trasferimento che non prosegua l’azienda ricevuta per almeno 5 anni. Per quanto concerne l’imposizione indiretta, la donazione d’azienda costituisce un’operazione fuori campo IVA, ai sensi della lett. Infatti, il riferimento, contenuto 4-ter del DLgs. Il donatario che ricevere la merce la deve appostare in una voce di costo per acquisto merci (anche se non ha pagato) e poi anche come rimanenze finali. sottolineato dalla risposta 15.5 inserita nella C.M. Ciò in quanto, nonostante le rimanenze risultino parte dell’azienda trasferita, il regime di contabilità semplificata attuale non consente di dare rilevanza alle esistenze iniziali e finali di magazzino, per cui non è possibile attribuire a tale asset un valore fiscale. [14] indiretta. L’art. Le ipotesi al vaglio, nel caso di specie, sono 2: vendita a terzi; autoconsumo mediante autofattura. mantenimento dell’agevolazione, sono assimilabili al proseguimento dell’esercizio dell’attività̀ di impresa ( [12]). si perfeziona con l’accettazione da parte del donatario, espressa nell’atto pubblico o in un successivo atto che rivesta la stessa forma del primo; in tale evenienza, il perfezionamento del contratto avverrà al momento della notifica dell’accettazione; fino ad allora, la donazione potrà essere revocata dal donante; contenuti autorevoli, tempestivi, chiari, per aiutarti nel lavoro di Rivista telematica registrata presso il Tribunale di Rimini con n. 13/2004 - Direttore responsabile: Roberto Pasquini, © 2021 Commercialista Telematico | Software fiscali, ebook, formulari e videoconferenze accreditate - Tutti i diritti riservati. Pertanto, la donazione d’azienda se effettuata a favore di soggetti diversi dal coniuge o dal discendente del donante sconta l’imposta con le valori normali” comporterebbe di fatto lo svuotamento del regime di neutralità fiscale della donazione d’azienda ( [8]). giorni, videoconferenze, per aggiornarti e ottenere crediti formati, una serie di prodotti gratuiti, sconti e offerte riservate agli abbonati. neutralità in capo al donante, la donazione comporta l’emersione di una sopravvenienza attiva tassabile in capo al donatario. [16] fiscalmente riconosciuto che avevano in capo al donante; - l’azienda o il ramo d’azienda è donato ad una persona fisica non imprenditore, che assume tale qualifica accettando la donazione; - il donatario è una persona fisica imprenditore o un ente non commerciale esercente una propria attività di impresa (la donazione fa - la donazione d’azienda o di beni aziendali costituisce una liberalità che può determinare l’emersione di una plusvalenza in capo al Sembra in ogni caso ragionevole ipotizzare che la tassazione in capo al donatario della sopravvenienza attiva emergente dalla donazione ricevuta debba : Imposte dirette - Regime di neutralità fiscale ai sensi dell’art. è però necessario verificare se i donatari restino, anche successivamente all’operazione, titolari del controllo societario. La decadenza non opera anche se il beneficiario opta per il conferimento dell’azienda o per la trasformazione eterogenea della comunione in società ([11]), posto che tali operazioni, ai fini del Agenzia delle Entrate, risoluzione n. 341/E del 23.3.2007. 782 codice civile, la donazione deve essere stipulata per atto pubblico (art. In tal senso Beghin M. “Aspetti fiscali dei trasferimenti patrimoniali tra familiari”, Bollettino tributario, 18, 1998, p. 1445. In caso di donazione d'azienda tra padre e figlio avvenuta il 30/09/2006, le rimanenze finali del donante (inserite regolarmente nell'atto di donazione) andranno evidenziate nel conto economico tra i ricavi e di conseguenza parteciperanno alla formazione del reddito dell'anno? La norma citata qualifica come sopravvenienza attiva i proventi in denaro o in natura conseguiti a titolo di contributo o di liberalità. ; - i beneficiari del trasferimento, nel momento della donazione, rendono un’apposita dichiarazione nell’atto di donazione circa la loro Non potendo attribuire il L’attività̀ esercitata dall’azienda può essere di natura commerciale o agricola ed i beni aziendali per i quali opera il beneficio possono essere discendente o del coniuge del donante non sono soggetti ad imposta. fabbricati strumentali, dall’art. produttiva ai sensi dell’art. In questo senso le rimanenze vengono rilevate contabilmente durante le scritture finali per la redazione del bilancio d'esercizio, e possono essere sia attive sia passive, sia iniziali sia finali. Assonime, circolare n.13 del 12.3.2007. L’azienda individuale rappresenta una “species” del “genus” azienda, dato che ad essa si associano previsioni normative particolari anche in campo tributario (plusvalenze qualificate come redditi diversi in caso di cessione, rinuncia allo status di imprenditore in caso di affitto, etc.). 170 del TUIR in materia di dalla data del trasferimento, proseguano effettivamente l’esercizio d’impresa. Esaminiamo il caso di donazione ad un soggetto persona fisica di un'zienda in contabilità semplificata. comma III dell’art. 22 dicembre 1986, n. 917. comprese quelle relative alle rimanenze e il valore di avviamento. Non emergono dubbi sulla neutralità fiscale dell’operazione se il donatario è un soggetto non imprenditore che assume tale qualifica a seguito 88 del TUIR, in materia di liberalità ricevute nell’esercizio di impresa. applicabile l’imposta sulle successioni e sulle donazioni in base alle tariffe correnti, se i beneficiari della donazione sono coniuge o discendenti del b) del TUIR. : Imposte indirette – Imposta sulle donazioni - Regime di neutralità fiscale. la quale ai fini delle imposte sui redditi vige una perfetta identità tra sfera soggettiva e sfera imprenditoriale dell’ente. acquisti materie prime per un valore di 10.000 €, a marzo del 2020. 2 Si cerca di stabilire se sia possibile, per il donatario, dedurre il valore delle rimanenze finali incluse nella donazione. Tabella Si approfondisce a questo punto la disciplina dell’imposta sulle donazioni e delle imposte ipotecaria e catastale. Pertanto la liberalità ricevuta è irrilevante ai fini del reddito del donatario - imprenditore ( [6]). beni costituenti il complesso aziendale dell’imprenditore individuale siano assunti dal donatario al costo fiscalmente riconosciuto che gli stessi avevano L’emersione di 22 dicembre 1986, n. 917 - Donazione di azienda in regime di contabilità semplificata Quando cessa l’attività e per varie causa che non stiamo qua ad elencare, rimane della merce invenduta in magazzino sorge il problema di come liberarsi di tali rimanenze. Parimenti al momento dell’incasso dei corrispettivi di vendita dei beni in magazzino, tale ammontare concorre integralmente alla formazione del reddito di periodo. ). trasferimento. Copyright © 2021 - Riproduzione riservata Commercialista Telematico s.r.l. ? La decadenza dal beneficio trasformazione di società. Rebecca G., Zanetti E. “Donazione d’azienda. In particolare, con riferimento a un caso specifico, l’Agenzia delle Entrate (risposta ad interpello 02.11.2020, n. 516) ha precisato che, nell'ambito di una donazione d'azienda da parte di una persona fisica, il donatario (impresa individuale in contabilità semplificata), che assume i beni dell'azienda in continuità di valori fiscali, può dedurre il valore delle rimanenze finali risultanti in capo al donante, … Merci c/acquisti da donazione @ Patrimonio netto Rimanenze finali (Sp) @Rimanenze di merci (CE) Avrà un reddito pari a zero. Tale continuità dei valori determina il pagamento dell'imposta in misura ordinaria, della sanzione amministrativa prevista dall'articolo 13 del decreto legislativo 18 dicembre 1997, Infatti, nel caso in cui la donazione dell’azienda venga effettuata a favore di un soggetto che non è familiare del donante, pur rimanendo ferma la rami di azienda”. Come liberarsi delle rimanenze di magazzino. L’art. riferimento alla sfera personale del soggetto donatario); - in caso di donazione d’azienda ad una pluralità di donatari gli stessi optano per la trasformazione della comunione d’azienda in società Salve a tutti, cortesemente volevo chiedervi un chiarimento in merito ad una donazione d'azienda che il padre ha fatto al figlio, siccome ci sono delle rimanenze finali per un valore di €. 2555 c.c. n. 471 e degli interessi di mora decorrenti dalla data in cui l'imposta medesima avrebbe dovuto essere pagata. anche nel caso in cui il beneficiario svolga già una propria attività di impresa.