Cerchiamo di capire quando è possibile avere il beneficio fiscale. Se alla formazione del reddito complessivo concorrono redditi derivanti dagli assegni periodici corrisposti al coniuge, in riferimento a quest’ultimi, è prevista una detrazione dall’imposta lorda in misura pari a quella stabilita per i redditi da pensione non rapportate ad alcun periodo nell’anno. Lo. n. 917 del 1986, art. Non deducibile ai fini IRPEF l’assegno “una tantum” dato al coniuge in sede di accordi di separazione 18 Novembre 2019 16 Novembre 2019 Avv. Dal punto di vista fiscale e ai fini della dichiarazione dei redditi, l’assegno periodico corrisposto al coniuge è deducibile dal reddito (730 e modello Unico). In soccorso ci viene la Circolare dell’Agenzia delle Entrate n. 19 del 2020. Nel caso in cui la sentenza di separazione non preveda alcuna distinzione tra quanto destinato al mantenimento dei figli e quanto all’ex coniuge, l’assegno si considera destinato alla prole per metà del suo ammontare. Ai fini dell’IRPEF è deducibile soltanto l'assegno periodico corrisposto al coniuge o all'ex coniuge, a seguito di separazione legale o di divorzio, con esclusione quindi sia dell'assegno destinato al mantenimento dei figli, sia di quello corrisposto al coniuge o ex coniuge in unica soluzione (una tantum). Il fisco, però, non era d'accordo e sosteneva che l'assegno divorzile, per essere considerato onere deducibile, ... dell'assegno corrisposto al coniuge in unica soluzione". Venendo alla compilazione del rigo RP 22 o del rigo E22, gli  stessi vanno compilati indicando: Il sig.Bianchi legalmente ed effettivamente separato da febbraio 2018, a partire dal mese successivo, marzo 2018, versa mensilmente all’ex moglie l’importo di euro 300,00 a titolo di assegno di mantenimento. 24 GENNAIO 2012. c), del predetto componente positivo dal reddito imponibile del contribuente erogante, per difetto del carattere della periodicità dell’attribuzione patrimoniale, oltre che per la mancata previsione del relativo titolo in un provvedimento dell’autorità giudiziaria. In linea di principio non è possibile, ma c’è una eccezione per non residenti Schumacker che possono invece beneficiare dell’agevolazione. Nello stesso senso Cass., 06/11/2006, n. 23659; Corte Cost., 29/3/2007,n. Assegno al coniuge: deducibile anche il “contributo casa” 14 Aprile 2016 silvana News Premessa – Il rigo RP22 del Modello Unico/2016 ed il rigo E22 del Modello 730/2016, sono dedicati all’indicazione dell’importo dell’assegno mensile corrisposto nel 2015 dal contribuente (dichiarante) all’ex coniuge e … Deduzione dell’assegno periodico all’ex coniuge anche per gli arretrati Occorre, tuttavia, distinguere quali sono le voci che concorrono all’importo deducibile dell’assegno corrisposto all’ex coniuge e quali, invece, restano fuori. La deduzione dell’assegno di mantenimento non compete esclusivamente per gli importi in linea capitale corrisposti all’ex coniuge ma anche per le somme erogate a titolo di “contributo casa”. Non è deducibile nemmeno il cosiddetto assegno versato al coniuge una tantum, cioè quello che riguarda somme che sono versate in un’unica soluzione. Premettendo che non è in contestazione la qualificazione dell’assegno in questione come assegno assistenziale o alimentare deducibile per legge, qualificazione che risulta dunque definitiva, la Corte richiama il consolidato orientamento secondo cui, in tema di oneri deducibili ai fini Irpef, la legge limita la deducibilità al solo assegno periodico al coniuge in conseguenza di scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio, nella misura in cui risulta da un provvedimento dell’autorità giudiziaria. es. Assegno di mantenimento: è deducibile? c)) limita la deducibilità, ai fini dell’applicazione dell’IRPEF, solo all’assegno periodico – e non anche a quello corrisposto in unica soluzione – al coniuge, in conseguenza di scioglimento o di cessazione degli effetti civili del matrimonio, nella misura in cui risulta da provvedimento dell’autorità giudiziaria. Per il fisco gli assegni periodici corrisposti al coniuge, ad esclusione di quelli destinati al mantenimento dei figli, in conseguenza di separazione legale ed effettiva, di scioglimento o annullamento del matrimonio o di cessazione dei suoi effetti civili, nella misura in cui risultano da provvedimenti dell’autorità’ giudiziaria ai sensi dell’art. Ai fini dell’IRPEF è deducibile soltanto l'assegno periodico corrisposto al coniuge o all'ex coniuge, a seguito di separazione legale o di divorzio, con esclusione quindi sia dell'assegno destinato al mantenimento dei figli, sia di quello corrisposto al coniuge o ex coniuge in unica soluzione (una tantum). - P.I. In particolar modo, sulla deducibilità dell’assegno di mantenimento all’ex coniuge per i residenti all’estero è necessario considerare una serie di regole ed eccezioni: Non è possibile, quindi, per i non residenti beneficiare della deducibilità degli assegni di mantenimento all’ex coniuge. L'assegno all'ex coniuge è deducibile . L'assegno corrisposto una tantum all'ex coniuge, anche se versato a rate, non è deducibile dal reddito complessivo del contribuente. Deduzione dell’assegno periodico all’ex coniuge anche per gli arretrati Occorre, tuttavia, distinguere quali sono le voci che concorrono all’importo deducibile dell’assegno corrisposto all’ex coniuge e quali, invece, restano fuori. Ai righi Rp 22 del modello redditi PF o E 22 del modello 730 il sig. Gli assegni di mantenimento costituiscono l'importo in denaro che il giudice stabilisce a favore del coniuge cui non sia addebitabile la separazione, quale diritto a ricevere quanto è necessario al suo mantenimento, qualora non disponga di adeguati redditi propri. Sono altresì deducibili le somme corrisposte in sostituzione dell’assegno di mantenimento per il pagamento delle rate di mutuo intestato all’ex coniuge, nel caso in cui dalla sentenza di separazione risulti che l’altro coniuge non abbia rinunciato all’assegno di mantenimento. n. 917 del 1986, art. c), del TUIR, prevede che sono deducibili … | Codice Univoco: M5UXCR1 | IBAN: IT 07 G 02008 16202 000102945845 - Swift UNCRITM1590, Questo sito contribuisce alla audience di, Richiedi una consulenza ai nostri professionisti. Il coniuge che eroga l’assegno, invece, per ottenere il beneficio fiscale deve indicare le somme corrisposte al coniuge a titolo di mantenimento, nel quadro RP del modello Redditi PF, sezione II rigo RP 22 oppure nel quadro E22 se presenta il modello 730. È deducibile l’assegno di mantenimento versato in Italia all’ex coniuge residente in un Stato UE Risposta ad Interpello n. 598 del 17 settembre 2020 L’ex coniuge obbligato a corrispondere a favore dell’altro coniuge l’assegno di mantenimento può dedurne l’importo ai sensi dell’articolo 10, comma I, lett. 4. I chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate nella risposta all’interpello numero 93 dell’8 febbraio 2021, che si sofferma anche sulla cosiddetta tassazione concorrente che si applica alla pensione e permette, poi, al contribuente di beneficiare di un credito di imposta nel paese d’oltralpe. 360 c.p.c., comma 1, n. 5, l’omessa motivazione circa il fatto controverso e decisivo, individuato nell’affermata sussistenza di un giudicato interno relativo alla qualificazione dell’assegno in questione come assistenziale ed alimentare, che non sarebbe stata contestata dall’Agenzia nel giudizio di merito. 10, comma 1, lett. Verdi legalmente ed effettivamente separato da marzo 2018, a partire dal mese successivo, aprile 2018 versa mensilmente all’ex moglie l’importo di euro 690,00 a titolo di assegno di mantenimento per i soli figli. 2, par. Lo spunto per fare luce sulla questione, come di consueto, arriva dall’analisi di un caso pratico. g), (al pari del D.P.R. a pag. prima di tutto, l’articolo 10, comma 1, lettera c), del Testo Unico delle Imposte sui Redditi prevede che sono deducibili dal reddito complessivo “gli assegni periodici corrisposti al coniuge, ad esclusione di quelli destinati al mantenimento dei figli, in conseguenza di separazione legale ed effettiva, di scioglimento o annullamento del matrimonio o di cessazione dei suoi effetti civili, nella misura in cui … La legittimità di tale scelta legislativa è stata avvallata anche dalla Corte Costituzionale che ha fatto leva non solo sulla natura agevolativa della norma che ne esclude l’estensione, ma anche sul fatto che l’assegno periodico e l’assegno una tantum costituiscono forme di adempimento dell’obbligo a carico del divorziato differenti per natura giuridica, struttura e finalità. Non lo è invece l’assegno una tantum pagato in una sola soluzione. 3 d.P.R. altresì, riguardo all’ontologica diversità funzionale dell’assegno divorzile corrisposto in unica soluzione, ai fini della del riconoscimento della pensione di reversibilità in favore del coniuge nei cui confronti è stato dichiarato lo scioglimento o la cessazione degli effetti civili del matrimonio, Cass., S.U., 24/09/2018, n. 22434). 1, comma 559, della legge 30 dicembre 2004, n. 311\) n. 42/1988 non opera quando nella sentenza di separazione non si fa alcun riferimento al fatto che l’importo Non è deducibile dall'Irpef l'assegno all'ex coniuge corrisposto una tantum: così ha stabilito la Corte di Cassazione, nella sentenza n. 29178 del 12 novembre 2019. 30 giugno 09: Assegno al coniuge deducibile anche se non incassato materialmente Home Banche dati Documenti Assegno al coniuge deducibile anche se non incassato materialmente . La vicenda Un […] c), per avere la CTR erroneamente ritenuto che l’assegno in questione, non erogato periodicamente, ma pagato una tantum, fosse comunque deducibile ai sensi di tale disposizione, la quale prevede che: ” 1. In caso di una quota relativa anche al mantenimento dei figli, il trattamento fiscale dell’assegno, è equiparato a quello corrisposto al coniuge? Gli importi vanno inseriti al Rigo E22 del Modello 730/2020. 10, comma 1, lett. Tributaria Civile, sentenza 17 settembre – 12 novembre 2019, n. 29178. Il versamento periodico di assegni all’ex coniuge, qualora ne ricorrano le condizioni, può essere dedotto dal reddito in sede di dichiarazione, e allo stesso tempo è tassabile a carico del destinatario. Tutti i dettagli nel testo integrale della risposta all’interpello numero 93 dell’8 febbraio 2021. La decisione impugnata va quindi cassata e, non essendo necessari ulteriori accertamenti di fatto, si può provvedere anche nel merito, rigettando il ricorso introduttivo del contribuente. 10) non consente la deducibilità dal reddito dell’assegno corrisposto in un’unica soluzione, ai sensi della L. n. 898 del 1970, art. L’assegno di mantenimento versato ai figli, infatti, non è detraibile dal 730 mentre l’assegno di mantenimento versato all’ex coniuge è deducibile dal reddito imponibile. L'assegno di mantenimento coniuge è deducibile nella misura disposta dal giudice. Il contribuente si è costituito con controricorso. Ipsoa Fisco Imposte dirette Contribuente non residente Schumacker: è deducibile l’assegno di mantenimento all'ex coniuge Dall’Agenzia delle Entrate - 08 Febbraio 2021 Ore 21:16 10, comma 1, lett. Oppure iscriviti alla nostra newsletter per rimanere sempre aggiornato. Ed è stato, successivamente, ulteriormente precisato che, in tema d’IRPEF ed ILOR, il D.P.R. Corte di Cassazione, sez. Alle pensioni corrisposte ai beneficiari residenti in Francia l’INPS applica la ritenuta d’imposta con le modalità previste dall’articolo 23 del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 600. L’assegno corrisposto in unica soluzione non è deducibile neppure nell’ipotesi in cui il versamento risulti frazionato in un numero definito di rate. Il coniuge obbligato al versamento dell’assegno di mantenimento in favore dell’altro coniuge, potrà operare la deduzione di quanto corrisposto a patto che: 1. assegno “una tantum”). Deve infatti escludersi che la qualificazione dell’assegno in questione “come assegno “assistenziale” o “alimentare” deducibile ex art. La legge prevede che l’assegno di mantenimento da versare all’ex coniuge (e non quelli ai figli) può essere oggetto di deduzione fiscale. Angelo Greco e iscritta presso il Tribunale di Cosenza, N.G.R 243/2016 - N.R. Se dette somme riguardano l’immobile a disposizione della moglie e dei figli, la deducibilità è limitata alla metà delle spese sostenute. In tal caso la quota parte destinata al mantenimento dei figli non è deducibile dal coniuge che la corrisponde. 10 ridetto” non sia stata contestata dall’Agenzia e sia quindi “divenuta definitiva”, così come invece affermato nella motivazione della sentenza impugnata (alla pag. Pertanto, questi ha l’obbligo di riportare in dichiarazione dei redditi tali somme ed assoggettarle all’imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef). Assegno al coniuge deducibile per intero Autore: Paola Mauro L’assegno periodico per il mantenimento dell’ex coniuge è interamente deducibile. Email (obbligatoria se vuoi ricevere le notifiche), Notificami quando viene aggiunto un nuovo commento. n. 597 del 1973, art. Ciò posto, l’Istante chiede se il reddito soggetto a tassazione in Italia sia il reddito da pensione al netto dell’assegno di mantenimento pagato dall’Inps all’ex coniuge e, in tal caso se tale l’importo netto costituisca il reddito imponibile che viene segnalato alla Francia. Gentile utente, per visionare il seguente documento è necessario abbonarsi. La quota parte destinata al mantenimento dei figli non è deducibile dal coniuge che la corrisponde. Il coniuge con maggiori disponibilità reddituali è chiamato a sostenere i coniuge … La misura della deduzione fiscale è pari a quella dell’assegno che ha stabilito il giudice. Con riferimento alla quantificazione del contributo casa, in assenza di una statuizione diretta da parte del tribunale, lo stesso può essere determinato per “relationem”, come ad esempio nel caso in cui il provvedimento preveda l’obbligo di pagamento dell’importo relativo al canone di locazione o delle spese condominiali relative all’immobile a disposizione dell’ex coniuge. Al fine di certificare l’erogazione dell’assegno di mantenimento per il coniuge ed usufruire della deduzione dal reddito, è necessario presentare la sentenza di separazione o di divorzio, unitamente alle certificazioni relative all’erogazione mensile degli importi ad esempio: bonifici bancari o ricevute rilasciate dal soggetto che ha erogato le somme. Dipende. 2. In particolare, la materia fiscale considera deducibili dal reddito complessivo gli assegni periodici corrisposti al coniuge nella misura in cui risultano da provvedimenti dell’autorità giudiziaria in conseguenza di: L’assegno è deducibile anche nell’ipotesi in cui il coniuge al quale è erogato, risulta residente all’estero, purché non sussista una diversa normativa in base alle convenzioni bilaterali con paesi esteri contro le doppie imposizioni. ... Assegno una tantum al coniuge separato, il pagamento a rate non è deducibile ai fini Irpef. E’ ammessa la deducibilità del cosiddetto “contributo casa” ovvero, delle somme corrisposte per il pagamento del canone di locazione e delle spese condominiali dell’alloggio del coniuge separato qualora siano disposti dal giudice, quantificabili e corrisposti periodicamente all’ex-coniuge. È stato poi precisato che in tema di Irpef e Ilor,  la normativa esclude la deducibilità dal reddito dell’assegno corrisposto in un’unica soluzione all’ex coniuge. L'assegno all'ex coniuge è deducibile . Gli assegni periodici corrisposti al coniuge tramite il datore di lavoro mediante trattenuta sui redditi di lavoro dipendente o assimilati erogati, non devono essere indicati tra gli oneri deducibili nella dichiarazione dei redditi del soggetto obbligato al relativo versamento. Alla luce dell’articolo 23, comma 3 bis del TUIR, il contribuente cosiddetto non residente Schumacker, che produce il reddito nel territorio dello Stato italiano per il 75% del totale e non gode di agevolazioni fiscali analoghe nello Stato di residenza, ha diritto alla deduzione del relativo importo dal reddito imponibile perché può determinare il reddito come le persone fisiche residenti.