Purtroppo non sono il solo. Secondo alcuni utenti, la storia e i personaggi di Split rischierebbero di dare una immagine distorta ed offensiva chi soffre di disturbo dissociativo dell’identità. Lo scopo della psicoterapia resta comunque quello di portare il paziente a condividersi con le diverse identità portando queste a “conoscersi“ per poi trovare compromessi e risolvere i conflitti tra le diverse personalità . su cui spesso i clinici si concentrano erroneamente (Steinberg, Schanll, 2001), giungendo inevitabilmente a diagnosi errate e improntando trattamenti che risultano inefficaci. I sintomi dissociativi sono vissuti come una intrusione non voluta nella consapevolezza e nel comportamento, unita a una perdita di conti… Lâutilizzo di tali informazioni è sotto la responsabilità unica dellâutente. disgregazione dell'identità caratterizzata da due o più stati di personalità distinti, che in alcune culture può essere descritta come un'esperienza di possessione. Il più classico dei classici. Al fine di evitare tali confusioni diagnostiche, il clinico si può avvalere dell'ausilio di interviste strutturate, come ad esempio la Dissociative Disorders Interview Schedule (DDIS, Ross et al., 1989), la Structured Clinical Interview for DSM-IV Dissociative Disorders-Revised (SCID-D-R, Steinberg, 1994). (DSM 5- Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali; Raffaello Cortina Editore; 2014). à un improvviso, inaspettato allontanamento dal proprio ambiente, con incapacità a ricordare il proprio passato, confusione riguardo alla propria identità e parziale o completa assunzione di una nuova personalità . Chiamato anche disturbo da personalità multipla, questa patologia provoca il controllo prima di una e poi delle altre identità, senza che il soggetto si renda necessariamente conto di questi cambi. Il disturbo comprende l'incapacità di … La depersonalizzazione lieve rappresenta una risposta transitoria, funzionale a contrastare intensi vissuti d'ansia in un situazione di stress o di pericolo di vita. Vi devono essere almeno due distinte e diverse personalità , discontinuità del senso di agency, comportamenti discontinui e diversi. Il disagio che si prova a livello sociale e di relazione, sia nella sfera privata che in quella lavorativa è indubbio una delle maggiori conseguenze, questo perché uno dei sintomi caratteristici è l’amnesia dissociativa, e questo rende complicato per chi ne soffre capire cosa ha scatenato taluni comportamenti, sia suoi che dei conoscenti, amici e colleghi. E’ quanto emerge dai più recenti studi sull’argomento che hanno preso in ... mondiale fu osservato un disturbo definito ... di discontinuità della coscienza di tipo dissociativo. Questi sintomi possono colpire ogni area del funzionamento psicologico, comportando un funzionamento deficitario dell’area colpita. I soggetti con disturbi dissociativi usano la dissociazione, come meccanismo di difesa, in modo patologico e involontariamente. Nel disturbo dissociativo è presente un modello comportamentale ripetitivo e non adeguato all’età della persona. In generale queste amnesie insorgono conseguentemente ad un evento stressante, sono di durata variabile; possono esservi delle recidive in presenza di circostanze traumatiche croniche. un’ alterazione delle funzioni della coscienza, memoria, identità o percezione dell’ambiente), il quale non soddisfa i criteri per nessuno dei Disturbi Dissociativi specifici. Per capire il disturbo in profondità è importante parlarne con uno specialista che possa guidarti alla scoperta di … Questo non significa che tutti i bambini con traumi psicologici e/o abusi debbano forzatamente sviluppare questo disturbo da adulti.Se un bambino con un tale vissuto riesce a trovare per tempo chi se ne prende cura con vero amore, gli sa trasmettere quella serenità e affettività non avuta prima, allora la percezione dell’io e la consapevolezza di se stessi diventa forte e questa probabilità diminuisce fortemente. Problemi di relazioni sociali e lavorative. I soggetti con disturbi dissociativi usano la dissociazione, come meccanismo di difesa, in modo patologico e involontariamente. Tali disturbi possono essere innescati da un trauma psicologico, ma alcuni, come … Un altra manifestazione tipica, anche qui maggiormente nel sesso femminile, sono le allucinazioni, soprattutto quando ci si sente “nel corpo di qualcun’altro” e sembra di vivere una vita non nostra. Disturbo Dissociativo di personalità e DSM-5, Disturbo Dissociativo di personalità , sintomi e manifestazioni. Il disturbo dissociativo dell’identità. Nonostante il termine “disturbo di personalità multipla” sia usato molto comunemente, in realtà è ormai considerato obsoleto e inaccurato dai professionisti della salute mentale.. Il disturbo dissociativo dell’identità ha una lunga storia nella letteratura e nel cinema, che va da Jekyll e Hyde fino al film del 2007 Sybil, che narra la storia di una ragazza affetta da DID. Un disturbo dissociativo si manifesta frequentemente a seguito di traumi, e molti dei sintomi, compreso l’imbarazzo, la confusione circa i sintomi o il desiderio di nasconderli, sono influenzati dalla stessa esperienza del trauma. Cerca di comprendere il disturbo. Per amnesia dissociativa o amnesia psicogena, si intende la perdita improvvisa di ricordi anche importanti, appartenenti alla propria storia personale. amnesia sistematizzata: in cui il paziente non ha ricordi rispetto ad una persona in particolare, specifica; amnesia generalizzata: il paziente sembra incapace di ricordare tutto quanto riguarda la sua intera vita; amnesia continuativa: il paziente non è in grado di ricordare gli eventi successivi ad uno specifico momento, sino al presente incluso; amnesia selettiva: il paziente non ricorda una serie di eventi relativi ad un determinato periodo di tempo, anche se riesce a ricordarne altri compresi nello stesso periodo; amnesia circoscritta: il soggetto è incapace di ricordare tutti gli avvenimenti relativi ad un periodo circoscritto della propria vita, generalmente relativi alle ore successive all'evento traumatico, dal punto di vista psicologico. Si tratta di una risposta finalizzata a rimediare al sentimento di impotenza e alle devastanti sensazioni ed emozioni che si accompagnano ad un evento traumatico, attraverso un processo di separazione delle memorie connesse a stati mentali dolorosi, rispetto alle quali il soggetto è in grado di produrre in seguito solo ricordi parziali. è la dissociazione peritraumatica (Marmar et al., 1994), caratterizzata da senso di smarrimento, confusione, disorientamento, percezione alterata del tempo. Un esempio di apprendimento stato-dipendente è lo âstato ipnoideâ descritto da Joseph Breuer, ovvero uno stato di coscienza analogo a quello provocato dall'ipnosi, in cui i contenuti di coscienza entrano poco o per nulla in un legame associativo con il resto della vita mentale; esso avrebbe come effetto la formazione di gruppi separati di associazione. Come riconoscere un Disturbo Dissociativo dell’identità ? che producono uno stato di coscienza alterato "dominato dalla volontà di sottrarsi al trauma e dimenticare" (Putnam, 2006, p. 667). 3. Soffrivo di un disturbo dissociativo che fu diagnosticato e curato solo circa 10 anni dopo la chirurgia di cambiamento di genere, per nulla necessaria. Disturbo Dissociativo di personalità , come curarlo? Psicoterapia, ecco in una sola parola qual’è il metodo per trattare il disturbo dissociativo dell’identità . Disturbo dissociativo dell'identità. Le condizioni di salute mentale sono gravi, sia che si tratti di disturbi della personalità, dell’umore o di una via di mezzo. Disturbo da deficit di attenzione nei bambini, Disturbo di depersonalizzazione e derealizzazione. Il DDI sembra rappresentare il precipitato di un fallimento nei processi di integrazione tra i vari aspetti della memoria, della coscienza e dell'identità associata a gravi traumi (Kluft, 2003)[1] L'alternarsi dei diversi stati di personalità può essere causa di una confusione diagnostica per l'emergere di formazioni sintomatiche di discontinuità della coscienza comuni ad altre psicopatologie, oltre ad una vasta gamma di âsintomi secondariâ (sintomi ansiosi, ossessivo-compulsivi, depressivi, fobici, di abuso di sostanze psicotrope, di disturbi del comportamento alimentare, di comportamenti antisociali etc.) I sintomi non dipendo dall’abuso di sostanze. Utilizziamo i cookie in modo ANONIMO senza raccogliere dati a fini statisti o pubblicitari. Classificazione dei disturbi dissociativi, Disturbo dissociativo dell'identità (DDI), Current Issues in Dissociative Identity Disorder, Disturbo bipolare non altrimenti specificato, Disturbo da disregolazione dell'umore dirompente, Disturbi della nutrizione e dell'alimentazione, Disturbo evitante dell'assunzione di cibo, Disturbi circadiani del ritmo sonno-veglia, Disturbo ipoattivo del desiderio sessuale, Disturbo ossessivo-compulsivo di personalitÃ, Disturbo di personalità passivo-aggressivo, Disabilità intellettiva legata al cromosoma X, Disturbo da deficit di attenzione/iperattivitÃ, https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Disturbo_dissociativo&oldid=114919279, Voci con modulo citazione e parametro pagine, Voci non biografiche con codici di controllo di autoritÃ, Srpskohrvatski / ÑÑпÑкоÑ
ÑваÑÑки, licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo, Disturbi del sonno correlati alla respirazione (. Gli articoli pubblicati non sostituiscono, in nessun caso, un consulto o una diagnosi. Il disturbo dissociativo d’identità (DDI o DID – Dissociative Identity Disorder) un tempo noto come “disturbo di personalità multipla” è caratterizzato da uno sconvolgimento e/o discontinuità nella normale integrazione di coscienza, memoria, identità, emozione, percezione, rappresentazione del corpo e … I sintomi non dipendo dall’abuso di sostanze. Il DSM-5 stabilisce che il disturbo dissociativo di personalità o di identità, il DDI, per poter essere diagnosticato deve avere determinate caratteristiche. Il massaggio olistico energetico: ecco cosâè e perché sceglierlo, Mirmecofobia: cosâè la paura delle formiche e come si cura, Camminata meditativa, a cosa serve e come farla, Camminare tutti i giorni fa bene al corpo e alla mente, Effetti del Lockdown di Massa sulla Salute Psicologica delle Persone, Tecnica di meditazione mindfulness: cosâè e a cosa serve. Son stati descritti casi anche di molti mesi, con spostamenti anche di parecchi chilometri. Vi devono essere almeno due distinte e diverse personalità, discontinuità del senso di agency, comportamenti discontinui e diversi. Il disturbo dissociativo dell’ identità è una condizione spaventosa, sconvolgente e spesso non compresa. A differenza dei bambini con disturbo della condotta, i bambini con disturbo oppositivo provocatorio non sono aggressivi nei … Nel DSM-IV-TR sono distinti 5 tipi di amnesie: Il processo mentale alla base dell'amnesia viene definito come un apprendimento stato-dipendente (Putnam, 1997), nel senso che l'informazione codificata in una certa condizione della mente può essere richiamata soltanto se la persona si ritrova in quello stesso stato. Disturbo Dissociativo Non specificato Questa categoria si applica quando si manifestano sintomi caratteristici di un disturbo dissociativo che causano disagio clinicamente significativo o compromissione nell’area sociale, lavorativa, o in altre importanti aree del funzionamento, ma non soddisfano pienamente i criteri per una delle classi diagnostiche dei disturbi dissociativi. Tra uomini e donne si possono fare alcune distinzioni, nel senso che mentre gli uomini hanno più manifestazioni violente, le donne tendono di più ad avere casi di fuga dissociativa e amnesie. La valutazione del mio disturbo di genere è stata fatta molto sbrigativamente. Il disturbo dissociativo dell’identità Concettualizzato per la prima volta nel DSM-II (APA, 1968) come nevrosi da depersonalizzazione, il Disturbo da Depersonalizzazione rappresenta un tipico disturbo dissociativo caratterizzato da sentimenti di estraneità da sé, che si accompagnano all'esperienza di essere fuori dal corpo e ad un appiattimento emotivo cronico. Il disturbo dissociativo dell’identità è attribuibile ad una serie di fattori, come lo stress eccessivo, la funzione dissociativa, l’ossessione difensiva nelle tappe evolutive, la mancanza di un sufficiente accudimento e compassione a fronte delle esperienze dolorose, l’assenza di una protezione contro le esperienze insopportabili; il senso di unità dell’Io non è presente nei piccoli e, se essi … Possiamo avere varie forme di disturbo dissociativo: l’amnesia dissociativa, che consiste nell’incapacità a ricordare un evento traumatico; la fuga dissociativa, che consiste invece in un brusco allontanamento da casa con successive difficoltà a ricordare il proprio passato e altrettante difficoltà a … È normale essere sopraffatti da essa. Le informazioni disponibili su questo sito non devono essere considerate come suggerimenti per la formulazione di una diagnosi, la determinazione di un trattamento o lâassunzione o la sospensione di un farmaco senza che prima venga consultato il medico di base o uno specialista. Il disturbo oppositivo provocatorio è elencato nel DSM-5 tra i Disturbi da comportamento dirompente e della condotta e definito come "un modello di umore arrabbiato/irritabile, comportamento polemico/provocatorio o vendicativo" nei bambini e negli adolescenti. Molti autori ricorrono oggi ad un modello dimensionale, per concettualizzare lungo un continuum le esperienze dissociative "normali" e relativamente comuni, fino alle forme cliniche più disfunzionali dei Disturbi Dissociativi. Tali disturbi possono essere innescati da un trauma psicologico, ma alcuni, come il disturbo da depersonalizzazione o derealizzazione, possono essere preceduti dallo stress, dall'uso di sostanze psicoattive o da nessuna causa identificabile. Inoltre, c’è una violazione dei diritti basilari delle altre persone. I disturbi dissociativi inseriti all'interno del manuale diagnostico DSM-IV-TR sono: I criteri diagnostici per il DDI sono: presenza di due o più identità o stati di personalità distinte, ciascuna con i suoi modi relativamente costanti di percepire, relazionarsi, pensare nei confronti di sé stesso e dell'ambiente; almeno 2 o più di queste identità o stati di personalità assumono in modo ricorrente il controllo del comportamento della persona; incapacità di ricordare importanti nozioni personali non spiegabili con una banale tendenza alla dimenticanza; l'alterazione non è dovuta né agli effetti fisiologici diretti di una sostanza né a una condizione medica generale. Quando invece vi è diagnosi di Disturbo Dissociativo, o Disturbo Post Traumatico da Stress siamo nel campo della patologia; anche se questa è direttamente riconducibile al trauma e ci sono possibilità di remissione, significa che la dissociazione è usata in modo non adattivo per l’individuo. A volte può residuare amnesia per gli eventi traumatici che spesso precedono e sono, quindi, in stretta relazione con l'insorgenza del quadro clinico. Un modello che è caratterizzato dalla violazione frequente delle basilari norme sociali di convivenza, che sono accettate e rispettate nella cultura alla quale la persona appartiene. la perdita di sensibilità di parti del corpo; l'incapacità di riconoscersi allo specchio; un senso di distacco dalle proprie emozioni; la sensazione di guardare un film su se stessi; la sensazione di essere scisso in una parte partecipante ed una osservante; la presenza di dialoghi interattivi con una persona immaginaria. All’inizio si punta a rinforzare la coscienza di se del paziente, a stabilizzarlo, aumentare la propria autostima e sicurezza di se, rendendolo più forte di fronte ad ansia e stress aiutandolo nel controllo di se.Questo lo aiuta nelle relazioni interpersonali e nella gestione quotidiana della sua vita.A volte si affianca la lettura di libri, cercando attraverso la biblioterapia di fornirgli nuove esperienze emozionali che possano aiutarlo. Il DDI, disturbo dissociativo di identità o di personalità , di solito lo si può trovare in persone che durante l’infanzia hanno subito forti traumi psicologici e conseguente stress emotivo.Secondo statistiche, la quasi totalità di chi soffre di DDI ha subito abusi o traumi da abbandono durante l’età evolutiva, oppure hanno subito gravi perdite e/o lutti come la morte di un o entrambi i genitori. Tuttavia cerca di avere una visione a lungo termine. È importante avere un ruolo fondamentale nel capire il disturbo, i suoi sintomi, le sue cause e come poter essere di aiuto nel processo di reintegrazione. Sintomi e cura del disturbo dissociativo Dissociazione è un vocabolo che serve a descrivere la disconnessione tra il sistema psicologico della persona interessata ed alcuni dei suoi processi psichici, con conseguente assenza di capacità di formulare pensieri, ma anche assenza di connessione nella memoria , nonché nel senso di identità della persona. Ad esempio, il paziente con disturbo dissociativo dell’identità, può passare da una personalità principale calma e pacifica a un’identità secondaria distruttiva e aggressiva. Tali emozioni sembrano essere responsabili di una tendenza compulsiva a ripetere le esperienze traumatiche (van der Kolk, McFarlane, Weisaeth, 1996). Nelle condizioni gravi rappresenta invece una sindrome capace di procurare intensi stati di ansia e di angoscia legati proprio al deficit dell'integrazione delle emozioni traumatiche all'interno di un sistema associativo, tipico di un Sé stabile e coeso. Il disturbo dissociativo dell'identità, precedentemente chiamato disturbo di personalità multipla, è un tipo di disturbo dissociativo caratterizzato da ≥ 2 tipi di personalità (anche chiamate alterazioni di sé o d'identità) che si alternano. Il disturbo dissociativo dell’identità è cronico e potenzialmente invalidante, sebbene molti soggetti che ne sono affetti conducano una vita produttiva e positiva. I disturbi dissociativi sono caratterizzati da una sconnessione o da una discontinuità nella normale integrazione tra memoria, coscienza, identità, emotività, percezione, rappresentazione corporea, comportamento e controllo motorio. Disturbo dissociativo - Si può ritenere che le principali manifestazioni caratterizzanti un Disturbo Dissociativo siano la sconnessione delle funzioni della coscienza, della memoria e dell’identità. Dimenticanze o amnesie ricorrenti. Eccone una sintesi: 1. Il DSM-5 offre un’altra alternativa per la diagnosi: per tutta la durata della derealizza- I disturbi dissociativi sono condizioni che comportano una discontinuità della normale integrazione della coscienza, identità, memoria, emozioni, percezione, comportamento e del controllo motorio. In questo caso, i contenuti cognitivi ed affettivi tagliati fuori dai ârapporti associativiâ per via della loro natura traumatica (sebbene non immediatamente ricordati durante gli stati di coscienza ordinaria) possono riemergere riproducendo la condizione mentale simile a quella originaria. Eccone una sintesi: Come detto prima, una delle caratteristiche del DDI è la presenza di amnesie dissociative, ed infatti il disturbo dissociativo d’identità lo possiamo suddividere tra: La depressione è una delle prime manifestazioni tangibili, unita a paure e fobie, attacchi di panico, forte stress e ansia, spesso taluni soggetti hanno anche tentato il suicidio nel tentativo di “eliminare l’altro“.Poi ovviamente le continue amnesie o addirittura fughe dissociative sono, unite agli altri sintomi, prove abbastanza valide per ritenere di avere di fronte un paziente con Disturbo Dissociativo dell’Identità . Le cause del Disturbo Dissociativo di personalitÃ. Il soggetto che soffre di questa forma di disturbo dissociativo è diviso fra una o più identità o personalità, ognuna con caratteristiche diverse. Ovviamente all’interno della psicoterapia non esiste un solo approccio, vi sono diverse metodologie ed ogni psicoterapeuta può usare l’una o l’altra anche in base al tipo di percorso di studio e specializzazioni fatte. La difficoltà principale di chi soffre di questo disturbo è non aver una idea stabile ed equilibrata dell… altro disturbo è in grado di spiegare tali sintomi, si può porre diagnosi di disturbo di deper- sonalizzazione/derealizzazione (DDD). 4. Tra le persone che soffrono del disturbo dissociativo sono comuni tentativi di suicidio e altri comportamenti autolesionistici. L’abuso fisico e sessuale è associato ad un maggior tasso di rischio per il disturbo dissociativo dell’identità (vedi anche: Sex Offender). Il metodo che comunque risulta essere il più usato è quello della terapia cognitivo-comportamentale.Il trattamento cognitivo serve per modificare gli schemi di pensiero negativi, migliora le reazioni allo stress ed alle reazioni impulsive, aiutando a gestire meglio l’ansia e le crisi. Diverse sono le forme attraverso cui si manifesta la sensazione di distacco da sé stessi (Steinberg, Schnall, 2001), tra le quali: In relazione alla gravità ed intensità con la quale si manifestano i sintomi elencati si può distinguere una depersonalizzazione lieve, particolarmente diffusa presso la popolazione generale, da una depersonalizzazione grave (Steinberg, Schnall, 2001). Alla fine dell’intero trattamento cognitivo, il paziente con disturbo dissociativo di personalità si ritrova ad avere una più solida conoscenza e consapevolezza di se, ha imparato a relazionarsi meglio con gli altri, dimentica il passato, o meglio lo affronta con serenità , e si proietta nel vivere il presente ed il futuro con maggiore stabilità . Questa esposizione forte ai ricordi traumatici permettono al paziente di capire e metabolizzare che quei ricordi sono il passato, che il presente è diverso ed in mano sua, e questo attraverso la ristrutturazione cognitiva. Il corso “Disturbo dissociativo dell’identità e situazioni di rischio”, articolato in cinque lezioni, offre una panoramica esaustiva sui disturbi dissociativi (a partire da quello dell’identità), illustrandone le manifestazioni più pericolose – quali, ad esempio, lo stalking … 2. Tra le persone con disturbo dissociativo dell’identità negli Stati Uniti, in Canada e in Europa, circa il 90% è stato vittima di abusi e di abbandono nell’infanzia. Altra condizione mentale che giustifica le difficoltà a richiamare alla memoria il ricordo di un evento traumatico (un abuso, un incidente etc.) In seguito a questa prima fase di assestamento del soggetto, si passa all’elaborazione dei traumi scatenanti, a scavare nel passato si potrebbe dire, aiutando il paziente ad affrontare ansia, dolore e stress dovuto al fatto di rivangare certi ricordi che erano stai forzatamente nascosti per molto tempo. Vediamo nel dettaglio cosa tratteremo in questo articolo: Il DSM-5 stabilisce che il disturbo dissociativo di personalità o di identità , il DDI, per poter essere diagnosticato deve avere determinate caratteristiche. Quando il paziente entra nell’identità alternativa, i ricordi di azioni ed eventi fatti nei precedenti stati aggressivi diventano più accessibili e viceversa. Il disturbo dissociativo di personalità o dell’identità , detto anche DDI, ha la caratteristica di presentare nello stesso soggetto almeno due distinte personalità diverse e indipendenti, si tratta quindi di un disturbo di personalità multipla. Si è constatato che tra i pazienti psichiatrici la depersonalizzazione viene diagnosticata il più delle volte come sintomo associato con altri disturbi come la schizofrenia, il disturbo dissociativo d'identità , la depressione, i disturbi d'ansia, piuttosto che come disturbo puro (Gabbard, 1994). Il disturbo dissociativo non specificato; I disturbi dissociativi si manifestano frequentemente a seguito di traumi, e molti dei sintomi, compreso l’imbarazzo, la confusione circa i sintomi o il desiderio di nasconderli, sono influenzati dalla stessa esperienza del trauma. Sono state riportate inoltre altre forme di esperienze traumatizzanti , tra cui procedure mediche e chirurgiche nell’infanzia, guerra, prostituzione minorile e … Mentre il disturbo dissociativo di identità e i disturbi borderline di personalità sono trattati principalmente con terapia psicologica. Problemi di relazioni sociali e lavorative. Queste alterazioni possono essere transitorie o croniche. Questa pagina è stata modificata per l'ultima volta il 16 ago 2020 alle 15:31. Queste identità si alternano nel soggetto prendendone il controllo l’una o l’altra, dipende dalle situazioni, e sono entrambe all’oscuro dell’esistenza dell’altra.Questo significa che la persona affetta da disturbo di personalità non ha la minima idea di avere due coscienze, modi diversi di pensare e di agire in base a “chi” si impossessa di lui. Per la regia di Alfred Hitchcock, il film è entrato di diritto nella storia del cinema.Psycho è forse l’esempio più noto di film che parla del disturbo della personalità multipla. L'amnesia dissociativa si declina quindi nel mancato recupero consapevole di contenuti affettivi, che vengono agiti o emergono a livello di coscienza procurando inspiegabili stati di iperattivazione fisiologica, o attraverso immagini intrusive (flashback). Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice. Disturbo dissociativo dell’identità, fuga dissociativa, amnesia dissociativa, disturbo di depersonalizzazione: questi sono i disturbi dissociativi. L'esperienza dissociativa può essere raggiunta spontaneamente, attraverso l'assunzione di sostanze od anche esperita con esercizi comportamentali, quali la scrittura automatica, il training autogeno, gli esercizi di yoga o danze parossistiche, le pratiche ascetiche o le meditazioni trascendentali (Di Fiorino, Del Debbio, 2009). Un'altra caratteristica del disturbo dissociativo riguarda la presenza di amnesie, da intendersi come perdite di memoria, non spiegabili diversamente. Nonostante alcune riserve sull'opportunità di descrivere i disturbi dissociativi attraverso categorie descrittive o se preferire un approccio dimensionale, gli studi epidemiologici sinora svolti confermano una diffusione delle psicopatologie dissociative con percentuali che si attestano in un range compreso tra il 5 ed il 15% (Putnam, 2001). Durante l’età evolutiva taluni traumi influiscono in maniera determinante sullo sviluppo della propria identità , sulla cognizione di se.Lo sviluppo di una doppia personalità può considerarsi come una reazione a dei ricordi inconsci, ad abusi o traumi subiti, una specie di fuga da se stessi e dal proprio passato:Mi distacco da me stesso e da quel che ho subito. I disturbi dissociativi sono condizioni che comportano una discontinuità della normale integrazione della coscienza, identità , memoria, emozioni, percezione, comportamento e del controllo motorio. Così sui social è stato lanciato l’hashtag #GetSplitOffNetflix, per convincere la piattaforma a togliere il film dai cataloghi nazionali in cui è attualmente disponibile per lo streaming.